meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

mercoledì, novembre 30, 2005

Presente, passato, futuro e Jerome

Oggi pomeriggio ad un certo punto ho chiuso gli occhi e mi sono detto: dove vorresti essere Jerome?

Qui? ( Maldive)

The image “http://www.tuttomaldive.it/moofushi%20vicino3/foto%20moofushi/spiaggia%2032%2045/moofushi_spiaggia_0026.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.


O qui? (Argentina naturalmente)

The image “http://www.newlineclub.net/micco/photos/argentina/Fotos%20de%20Isa%20070.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Qui? (Finlandia, possibile meta del mio Erasmus)

The image “http://foto.alimet.it/modules/xoopsgallery/cache/albums/album27/finlandia.sized.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

O Qui? ( Coimbra, Portogallo, meta molto più probabile)

The image “http://www.globalgeografia.com/album/portogallo/coimbra2.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Poi ho riaperto gli occhi, pensando: "Ho tutto il tempo per pensare alle mie mete future". Il presente infatti si chiama


Il giornale in fase realizzativa per il quale sto invecchiando di 2 anni ogni giorno insieme ai miei fedeli collaboratori.
Poco dopo aver chiuso gli occhi, ma appena prima che mi apparissero quelle immagini, ho realizzato quanto difficile sia qualsiasi tipo di iniziativa personale. Come se una forza malvagia agisse alle tue spalle decuplicando la fatica di ogni singolo movimento. Poi per fortuna lo sconforto passa, avvicendato dall'entusiasmo di essere responsabili e protagonisti di qualcosa di nuovo.

A porposito... vistors! (posso chiamarvi così? Mi piace...) mi date un voto da uno a dieci sul titolo? E' importantissimo per noi. Sembra una cosa stupida ma il titolo è una delle parti più difficili di questi lavori. Gira e rigira saltano fuori solo titoli banali e questo ci è sembrato abbastanza accattivante ( tenete conto che viene distribuito a Scienze Politiche)

Vorrei continuare a scrivere ma non riesco a capacitarmi che da Mentana ci siano Kledi e Maroni per parlare di immigrazione, difficoltà dei giovani, difficoltà di arrivare a fine mese, tfr e, visto l'andazzo, perchè no, anche il delitto di Cogne e la Lecciso.

Enrico perchè?

Rispondimi qui, ti supllico. Perchè devi demolire anni di lavoro svolto in modo professionale con puntate così idiote?

Perchè? Ti prego, dimmelo.

Ti ho perdonato l'altra sera. Te lo dico per dimostrarti quanto ti sono fedele anche nei momenti difficili. Ti ho perdonato quando nella puntata dedicata ai giovani, e già qui va beh, hai invitato Giorgia Palmas, Aldo Montano, il leader dei Velvet, il centravanti del Cervia e il sessuologo di Mtv(sembra l'inizio di una barzelletta...) Non ho nemmeno preso a martellate la tv quando hai chiesto a Giorgia Palmas " Che cosa provi ad essere un punto di riferimento per i giovani?", ed invece sarebbe stata una reazione ragionevole, quantomeno proporzionata all'idiozia della domanda.

Chicco torna in te! Il tuo obiettivo è fare meglio di Vespa, non prendere il peggio del suo programma e tentare di sdoganarlo con un taglio meno formale.

NO!

Sempre mentre scrivo si è aggiunto un altro ospite, presentato come " Uno che ce l'ha fatta.....",

SALVO DEL GRANDE FRATELLO

Basta, questo è troppo.

Jerome

martedì, novembre 29, 2005

Jerome vs Milano Fashion

Oggi sono in sciopero. E' la terza volta che devo riscrivere tutto il post

La prima volta si è piantato il browser, e Mozilla non si pianta nemmeno se apri 240 applicazioni insieme, giochi a Doom, guardi un film e contemporaneamente sbatti ripetutamente un cacciavite contro il case.

La seconda volta.......Ta da! Black Out!!! Che sfiga, avevo quasi finito di riscrivere tutto.

La terza volta è questa ma non sono così babbo da riscrivere tutto. Vi lascio solo l'immagine e il titolo, se volete chiarimenti il post si svilupperà nei commenti.


Maledetto cecchino

Jerome

lunedì, novembre 28, 2005

Stand-by

Libero!!!



Le sensazioni del post-esame mi sorprendono sempre di più. Quel misto di iper-attività ed inedia che nel mio caso si è risolto in 8 ore in biblioteca ad osservare quanto la disposizione dei tavoli non fosse ottimzzata rispetto allo spazio disponibile.

Ora per esempio scrivo dall'Uni, ma per evitare d farmi notare intento ad usare il pc a scopi personali, mantengo quell'aria saccente e scocciata di chi sta disperatamente cercando il regolamento 345/77 senza esito.

Che bella la politologia

ALT

Ora invece scrivo da casa. Come è possibile vi chiederete? ( E se non ve lo chiedete, chiedetevelo o almeno fate finta di avere qualche dubbio)

Perchè nel frattempo ho saputo sfruttare l'unico lato di Milano non completamente da buttare: la molteplicità di presentazioni, conferenze e dibattiti sparsi per le varie librerie e circoli.

Oggi è stato il uorno di Lui, una di quelle persone sulla cui intelligenza nessuno può gettare ombra alcuna.

Il Mereghetti IL MEREGHETTI 2006  (2 VOLL.)

O, nel caso non lo riconosciate nella sua versione non vivente, Paolo Mereghetti





Visto che sono in fase povera della mia vita ho osservato gli altri acquistare e farsi autografare il dizionario uno per uno mentre io non me lo sono potuto permettere ( parte la musica triste triste, dissolvenza a nero)

In compenso ho assistito a tutta la presentazione, lui è veramente un grande. Ne ha dette tante, ma una delle mie preferite è stata la risposta alla domanda su quali fossero i suoi attori preferiti di sempre. Lui ha risposto che ci sono molti bravi attori ma che il suo preferito è sempre stato Jean Gabin perchè solo i grandi attori riescono a recitare di spalle. Qualcuno dal fondo gli ha chiesto di Marlon Brando e lui ha replicato: " Beh Brando recita al buio", riferendosi ad Apocalypse Now.

L'unica nota un po' stonata è stata la composizione della platea, più della metà sullo snob andante pronto a fare domande su film che avevano visto loro, Mergehetti, il regista e forse sua sorella se quel giorno non aveva l'appuntamento dal dentista. Qualche domanda sui B-Movie, pochissimo sul cinema contemporaneo. Confermate le stroncature a Lars Von Trier, Tarantino ed il cinema trash italiano. Promossi Tim Butron, Johnny Depp e gli ultimi Eastwood.

In realtà oggi ho scoperto tante, tante cose. Sono però talmente stanco che esiste la reale possibilità che il post si chiuda con qualcosa di simile a

sdljflkjòlkgjdflkjgklòsdfjgklòdfsjglkòdfsj

ovvero il mio viso accasciato sulla tastiera. Quindi ne riparleremo più avanti.

Magari domani, magari mai

Jerome

sabato, novembre 26, 2005

Bentornato!

Yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Sono tornato su Google! E' buffa l'assoluta casualità con cui il signor Google decide di inserirmi e disinserirmi dal motore di ricerca.

In realtà è un elemento cruciale perchè gugol e i motori di ricerca rappresentano il 60% dei modi in cui si può giungere ad un sito web. E visto che il web è democrazia, più gente passa di qui meglio è. Quindi contribuite anche voi visitors!( in senso buono e senza squame intendo).

Se non avete nulla da fare e passate il vostro tempo osservando la lancetta dei secondi dell'orologio della vostra camera allora andate su Google, scrivete Poconiente ed entrate qui. Chissà che forse così Mr Gugol non si convince che sono degno di rimanerci

Nel caso non si fosse notato il mio cervello è prossimo all'implosione. Lunedì esame.

Sto studiando su un libro nientepopodimeno che di un neo giudice della Corte Costituzionale, scritto in un modo talmente incomprensibile che se leggo" alla giapponese" dall'alto verso il basso anzichè da snistra verso destra forse capisco di più.

Qual è il senso di questo discorso?

Che per consentire a Jerome una rapida ascesa nel mondo diplomatico consolare questo bl0g potrebbe essere trascurato fino a Lunedì sera.

Tanto so che non è così e nelle millepiuuna pause-studio tornerò qui ad aggiornare.

Forza Inter

Jerome

venerdì, novembre 25, 2005

Non lo so

Ho come l'impressione che una buona fetta dei blog esistenti oggi parleranno di questa cosa,



quindi mi devo sforzare di non essere banale.

Ci saluta Geroge Best,ex-campione indiscusso del calcio inglese. La storia probabilmente la conoscete già tutti. Scoperto da un osservatore del Manchester a soli 15 anni in breve tempo divenne uno dei migliori giocatori che il calcio inglese abbia sfornato questo secolo. Appese le scarpe al chiodo a soli 26 anni, condusse una vita "spericolata " fino ad oggi, giorno del suo decesso con il fegato praticamente spappolato dall'abuso di alccol.

Probabilmente nelle prossime ore leggerete e sentirete svariate volte due cose. La sua biografia, in modo molto più approfondito di come ho fatto io, e questa frase:

""Ho speso tutti i miei soldi in alcool, donne e macchine veloci, il resto li ho sprecati"

Forse è su questa frase che bisogna riflettere. George Best ha vissuto la vita al massimo, è morto praticamente senza conoscere l'anzianità, tutta la vita circondato da belle donne.

George Best ha venduto il suo pallone d'oro all'asta insieme a tutti i suoi trofei per potere pagare i debiti contratti durante tutta la sua vita, è andato in galera diverse volte per violenze, ha avuto un trapianto di fegato una volta senza il quale probabilmente sarebbe morto prima.

Dato che qualche giorno fa si parlava in sostanza di "meglio un giorno da Leoni che", la vita di Geroge Best dovrebbe essere un esempio. Ha vissuto la vita fino all'ultimo, prima toccando praticamente il cielo e poi precipitando nel baratro dell'autodistruzione.

Quando ho letto la notizia su internet chissà perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: " Se ti facessero firmare adesso un foglio in cui ti dicono che muori prima ma quello che vivi lo vivi al massimo accetteresti?"

La risposta più scontata, al di là dell'entusiasmo iniziale alla Vasco Rossi, dovrebbe essere ovviamente no. Una parte di me ha però sempre dentro di se la paura di vivere come quelle persone che nella vita non sbagliano mai, ma non perchè siano infallibili quanto perchè non rischiano, non si buttano. E' evidente che una vita così non sarà mai sbagliata ma io la vedo anche come un'occasione persa.

Poniamo infatti che nell'aldilà non ci sia nulla, che ne so... un parcheggio o una grande spiaggia affollatissima.
Arriviamo all'ingresso e chiediamo spiegazioni su un'eventuale reincarnazione e l'impiegato, con la faccia di chi ha già ricevuto migliaia di volte questa domanda, ci dice che è tutto lì. E' finita. Ciccia!
La nostra vita era una sola e maledizione, a saperlo, avremmo fatto più cose.

Poniamo che, sempre in fila per il banco informazioni, ci siano Geroge Best e il Signor Rossi, morto a 84 anni guardando "La vita in diretta". Si parla del più e del meno. Da dove vieni, cosa facevi nella vita, di cosa sei morto eccetera. Le solite cose.
Indubbiamente Geroge Best ha fatto del male a molta gente mentre il signor Rossi è stato un buon cittadino, ha sempre pagato il canone RAI ( destino beffardo vista la sua morte), è andato in chiesa alle feste comandate e ha sempre comprato alla moglie un mazzo di rose metà bianche e metà rosse per il loro anniversario di matrimonio.

Ognuno ascolta i racconti dell'altro con molta attenzione finchè non chiamano il numero di uno dei due. Si salutano e si separano.

Chi dei due nutre più invidia della vita dell'altro?

Il titolo del post è e rimane la mia risposta.

E' vero, una vita come quella di Best ti lascia senza rimorsi mentre il signor Rossi magari qualche sfizio in più se lo sarebbe tolto volentieri.

Ma il mondo non sono tante piccole singole unità che cercano di fare il meglio per loro stessi, o almeno non il MIO mondo. La vita è fatta di relazioni, di dare qualcosa agli altri e ricevere da questi altrettanto. Geroge Best sarebbe il mio mito se la vita fosse una specie di videogioco dove tu sei il protagonista e gli altri sono lo sfondo, invece così non è. Non c'è bisogno di citare Foscolo e compagni per rendersi conto che la vita di una persona non finisce con la morte e che se abbiamo speso il 100% delle nostre energie per noi stessi e basta agli altri non è rimasto niente della nostra presenza, siamo stati più che altro dei passeggeri di questa vita.

Chissà forse è sintomatico che sia stato Geroge Best a volere quella foto. Lui disteso sul letto in punto di morte; ha voluto che la foto fosse pubblicata con la scrittea " Non morite come me".

Forse si è pentito proprio di quello che dicevamo prima.

Jerome

giovedì, novembre 24, 2005

Il mondo per foto/2

Ogni mattina alla fermata dell'autobus mi devo confrontare con questo piccolo saggio sulle preferenze sessuali. Roba che Il sessuologo di Mtv e Paolo Crepet insieme in confronto sono due dilettanti.

La cosa più divertente è vedere la faccia delle persone più anziane che, attendendo l'autobus, non possono fare a meno di leggere, salvo poi trovarsi tremendamente a disagio nell'apparire interessati al testo.

Ogni mattina, sempre più divertente.



Un bel tuffo negli anni di piombo.

Macchina del tempo?

Buco Nero?

No, il bagno della mia bellissima e luccicosissima Università.

Nota per la segreteria. Rispedire il responsabile in busta chiusa nel 1972.
Si troverà sicuramente più a suo agio che qui.





Questa invece ve la devo raccontare perchè il mio potentissimo cellulare è impotente dopo le 18.30.

Nel viale principale di Milano c'erano appesi alle colonne del porticato questi fogli. La fototessera di diversi ragazzi e sopra scritto( spero di ricordare bene)

I SEARCH MY DOUBLE

I AM LOOKING FOR MYSELF

IF YOU HAVE SEEN ME PLEASE CONTACT ME AT .......@email.eccetera


Questa città comincia a farmi paura

Jerome

mercoledì, novembre 23, 2005

Argentina dreaming

Oggi ho realizzato finalmente che nella mia vita precedente ho vissuto in Argentina.

The image “http://www.merateonline.it/Cgi-bin/MerateOnline/Web/2005/Febbraio/bandiera.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Chissà chi ero. Visto che sono dell'85 potrei essere stato un prigioniero politico morto di stenti in una cella della periferia di Buenos Aires.

Forse ero un autista di autobus alla Robert de Niro in Bronx, saggio e chiuso in se stesso.

Forse ero uno di quei barbieri che passano 40 anni a fare le stesse identiche cose ogni giorno e ripetono interminabilmente agli stessi clienti di quella volta in cui a tagliarsi i capelli da lui è venuta quella persona importante.

Forse ero un torturatore, morto suicida a dittatura finita divorato dai sensi di colpa.

Qualcosa mi unisce a quella terra lontana. Non vi è mai successa la stessa cosa?

Inoltre non può essere un caso che

1) L'inter ha una sfilza interminabile di argentini in squadra ( + altri che per fortuna se ne sono andati in fretta vedi Cuper,Vivas, Batistuta e Crespo)
2) Per diverse settimane ho ascoltato a ripetizione Don't Cry for me Argentina, nella versione cantata da Joan Beaz
3) Sono stato ossessionato per parecchio tempo con la Patagonia senza nemmeno sapere che fosse in Argentina

Oggi ascoltavo da una ragazza argentina i suoi racconti su questa terra, la sua storia, le migrazioni, i popoli, la sua triste situazione attuale e il suo passato bagnato si sangue.
Sono rimasto affascinato come un bambino, ma anche attonito solo come lo può essere un adulto quando è in grado di capire certe dinamiche politico-economiche.

Io sono il più viziato di tutti gli ex-bambini occidentali. Lo premetto così potete essere sicuri che quello che dico è sincero. Mi sto sempre più convincendo che quello che tutti noi abbiamo imparato a definire Mondo in realtà è una fetta piccola e insignificante del nostro pianeta.

Visto che metà di voi hanno già bollato tutto questo come banalità mi rivolgo all'altra metà( se poi voialtri volete rimanere ben venga:)).

Quello che voglio dire è che in troppi pensiamo che il mondo occidentale sia IL mondo. Che siano normali tante cose. Che l'anormalità sia dovunque non c'è quello che c'è da noi e che la nostra vita, di noi italiani ed europei, sia la normalità. Certo, penserete, se uno vive tutta la vita in un certo modo per forza lo interiorizza come normale.

E invece no. Perchè se uno è in grado di rendersi conto della povertà e delle disuguaglianze del mondo ha il dovere secondo me di ricostruire da zero i suoi punti di riferimento.

Non sono gli altri ad essere poveri, siamo noi i ricchi, a non essere la normalità. Avere da mangiare, vivere in un paese in cui c'è libertà di espressione, potere professare liberamente il proprio credo, lavorare con delle tutele questo non è normale. La pastasciutta, l'acqua minerale, il calcio sono tutti privilegi.


Ok anche l'altra metà mi sta abbandonando convinta dalla prima.

Ponetevi almeno questa domanda allora. Con che coraggio possiamo definire normale un tenore di vita che solo un decimo dei paesi del globo può permettersi?

Tutto qua.

Jerome

P. S se mi finanziate un viaggio in Argentina prometto che non vi tedio più con questi discorsi e parlerò solo di calcio, cinema e Berlusconi

martedì, novembre 22, 2005

L'amore è una scoreggia nel cuore

La risposta è Bart in "Santa Maradona"

The image “http://www.sfondidesktop.it/image/cartoline/amore.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.
Oggi volevo parlare di altro, da giorni ad esempio progetto un post sulla classifica delle donne più belle per decenni ma ogni giorno c'è qualcosa di diverso di cui parlare. Per la cronaca comunque sarebbero state Angelina Jolie, Monica Bellucci, Emanuela Folliero e Lina Sotis ( mi manca la cinquantenne ma aspetto che Sharon Stone ci arrivi sperando che non slitti tutto)

Il blog di Johnny ha stuzzicato suo malgrado un tema sul quale Jerome potrebbe parlare per ore e ore: quello dei patimenti d'amore di noi uomini, specie se non corrisposti. Trovate tutto qui, ma dato che vi conosco e so che il solo fare un clic in più provoca i più articolati dubbi esistenziali vi copio tutto anche qui così potete scegliere la strada che più vi aggrada.

Il post nel post potrebbe avere come titolo: "Orgoglio maschile"

Johnny!

Ho un superconsiglio da darti. Premetto che sono un super-esperto in questo campo e mi sento particolarmente portato a dispensare consigli in materia.

Spero di non dilungarmi, prometto che parlo ora e poi taccio per sempre ma è fondamentale che tu ascolti anche la mia esperienza

Qualcuno sostiene che visto che l'universo è infinito non si può escludere che qualcun'altro, dall'altra parte dell'Universo sia in tutto e per tutto uguale a noi e faccia le stesse cose.

Beh nel tuo caso non devi andare troppo lontano perchè io conosco passo per passo quello che stai provando.

La strada maestra è una e una sola. Non incappare nell'errore degli ingenui e cioè credere che razionalmente si possano gestire situazioni così. Io ad esempio sono positivista di natura e non credo che nulla non abbia spiegazione. Eppure quando anch'io cercavo di districarmi di fronte a ragazze che palesemente non corrispondevano quello che provavo mi massacravo la testa a chiedermi perchè mai fosse così difficile smettere di pensarci.

Mi ha colpito molto un particolare molto insignificante. Anche a me succedeva di vedere nei film continui riferimenti a lei, come se nessuno volesse lasciarmi in pace.

La verità è che queste cose sono come l'influenza, non è che pensando intensamente a qualcos'altro passano. E per quanto i tuoi amici possano starti vicino essa è un problema indipendente che devi risolvere con altre vie.

Io ti dico la mia. Io sono il classico "miglioramicodelledonne"....quello del " non voglio rovinare questa amicizia.." " non sprechiamo quello che abbiamo costruito...." " voglio stare da sola per un po'" eccetera. Le conosco tutte. Se vuoi un giorno facciamo la gara e ti dimostro la mia universale imbattibilità.

Detto questo mi è rimasta l'esperienza. E negli anni ho capito che spesso anche i sentimenti più sinceri, forti e autentici possono non essere corrisposti per quanto ingiusto possa apparire. Cinema e TV ci insegnano il contrario spiattellandoci storie che sembrano così simili a noi tranne che nel finale.

Il coltello dalla parte del manico, sembra bizzarro, però ce l'abbiamo noi. Perchè nostro è il dovere di far capire agli altri le nostre sensazioni senza reprimerle inutilmente. Senza dubbio la parte più difficile e frustrante. A quel punto però scarichi a lei una grossa dose di problemi, pensieri e seghe mentali. Sarà lei a dover render conto a te e a se stessa per quale ragione deve rifiutare una persona che dimostra di tenere smisuratamente a lei. Sarà lei a doversi domandare che cosa realmente vuole da un ragazzo, se questo non gli è sufficiente.

Se poi come spesso accade lei dovesse dirti di no, perchè evidentemente non si cura di sentimenti così forti, comunque vedrai che maturerà in te un nuovo pensiero pieno di speranza. " Ma è davvero per una persona così superficiale che io devo spendere tutte queste energie?"

Concludo con una nota ottimistica. Io non sono single. Te l'ho detto ora perchè al tempo io non volevo ascoltare i consigli di persone più fortunate di me, e sbagliavo.

Nel frattempo ho capito che ogni sacrificio dev'essere proporzionale alla persona per la quale questo sacrficio viene fatto. Fregatene di quelli che ti dicono che "lei non merita ecc..." perchè solo tu sai quanto questa persona può valere.
Solo questo: assicurati prima che questa persona li valga davvero tutti questi sacrifici,dal primo all'ultimo.

Scusa! Odio le persone che parlano così tanto perchè spesso non hanno mai niente da dire.

Buona fortuna.

Jerome

lunedì, novembre 21, 2005

Lo sguardo smarrito e l'arte del saper assecondare

"Se non lo sai tu che sei il mastro-capo-super- mega- galattico-dottor- ingegner-illustrissimo Preside di Facoltà, chi XXXXX può saperlo?"

The image “http://ateneo.uniss.it/immagini/foto/thumbs/ori_laureato.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Questo più o meno il pensiero che rimbalzava da un punto all'altro del cervello mentre Jerome esteriore assecondava pienamente le parole del Preside. Dall'alto della sua imperscrutabile saggezza il decano universitario gli comunicava di non aver la minima idea che esistesse un fondo per finanziare iniziative culturali.

Comunque ho realizzato che l'arte del saper assecondare è un banco di prova interessante per qualunque individuo con una qualche forma di autostima.

E' fantastico trovarsi in quelle imbarazzantissime situazioni in cui il solo dire "Beh in effetti...." o "D'altra parte " o " Certo certo..." provoca, dentro di te, le peggiori tempeste psicologiche.

La conclusione pratica è brillantissima. L'università ha un numero X di soldi a disposizione, ed un numero Z di persone si serve di un numero Y di soldi ciascuno per stampare volantini, giornali, organizzare conferenze. Totale X-YZ=soldi rimasti.

Poniamo ora che la variabile Jerome si chieda se e come sia possibile usufruire parzialmente di quell' X-YZ. Totale X-YZ= soldi rimasti - cifra richiesta da Jerome.

Poniamo ora che la cifra X non risulti in alcun documento, che le variabili Y e Z non siano rintracciabili in alcun modo, e che alla domanda della variabile" soldi rimasti" venga risposto:"Ma se non abbiamo nemmeno i soldi per comprare le sedie!!"(tutto vero)....quale variabile rimane senza risposta alcuna e con molta, molta frustrazione?

Ding, Ding, Ding, Ding.

NAAAAAAA

Tempo scaduto! La risposta era " Jerome e il suo giornale che, viste le premesse si attaccano al ...."

NAAAAA

Niente volgarità. Anche perchè si è aperto uno spiraglio. Raccogliendo 100 firme, presentando un prospetto in carta intestata nientepopodimeno che al rettore( sempre più in alto, la prossima volta vado dritto in Santa Sede) entro il 30 Gennaio forse ma forse qualche eurino ce lo danno. Considerato che la commissione delibera il 28 Febbraio e che ci vorrà del tempo per prepararlo forse entro Marzo saremo in grado di fare uscire qualcosa.

Addddddddddddoro la burocrazia

Stanco e spossato da siffatte traversie Jerome giunge pertanto alla conclusione che il prossimo che afferma che i giovani sono solo dei decerebrati, discotecari, pornodipendenti senza uno straccio di iniziativa rischia di scatenare in lui istinti animali ritenuti perduti nel passaggio dall'homo habilis all'homo erectus.

Jerome

domenica, novembre 20, 2005

Mens sana in corpore sano ( sed aliquando non sufficit)

Che Figo!

The image “http://www.maratona.net/turista/sport/prodi.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Lui sì che è un vero presidente!

Jerome

venerdì, novembre 18, 2005

A caccia di sponsor

Dannazione!

Gira e rigira il problema è sempre lo stesso: Lui, il motore del mondo, il denaro.The image “http://www.webspace.it/movint/denaro.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

No money, no magazine. Questa la triste equazione. Vi rendo partecipe delle mie sofferenza in modo più dettagliato, poi capirete perchè. Il giornale è di 24 pagine, ogni fotocopia costa 4 centesimi. Stampandolo in 100 copie....4x24x100= 96 €( Novantasei euro zero zero)

Ecco che quindi viene fuori lo spirito imprenditoriale giovanile.

" Signora Fotocopista, la vorrebbe un po' di pubblicità in cambio di qualche decina di fotocopie omaggio?"

"No"

"Ma non la vuole proprio un po' di pubblicità?"

" No"

" Nemmeno un po' di clienti in più? Sa...più clienti, più soldi..."

"No!"

"Cioè lei non vuole fare più soldi"

"No!"

"Beh allora c'è un paradosso di fondo alla sua professione"

"No!"

" No cosa?"

"No"

"Va beh...'rivedecci"

Insomma il succo della discussione è: "Voi blogger e non che sostate qua di tanto in tanto, avete bisogno di pubblicità? Volete massima visibilità in una delle sedi più prestigiose dell'Università degli studi di Milano? Depilatori? Cosmetici? Riviste erotiche? Accettiamo qualsiasi offerta ed in cambio garantiamo massima visibilità e diffusione.

La conclusione è invece per l'ineffabile e geniale Al Zarqawi che, dopo aver massacrato decine di mussulmani, ha diiffuso un comuncato per rimediare all 'errore. La traduzione è opera mia, ma non si discosta troppo dalla realtà.

" Cari fratè, ho fatto 'na cazzata. I miei ultimi kamikaze sono stati un po'.... dei kamikazzoni...diciamo. Cioè... volevo far saltare in aria dei luoghi immorali, ma cioè....non ècchè....cioè vai a pensà che ci sta il matrimonio con tutti ibbambini. Volevo fare una strage di atei, non di miei fratelli! Come? Ah, perchè l'ho fatto in Giordania che è un paese che è sempre stato dalla parte del popolo arabo?Ehm.....sì......cioè.....cioè alla fine la Giordania era più vicina, non èchhè...c'avevo voglia di farmi il viaggione fino in Egitto....va beh lo so ho fatto 'na cazzata. La prossima volta sto più attento. Che ne so faccio le solite cose, il mercato a Gerusalemme, gli scuolabbus.... Sì va beh mo non è che dovete starvi ad incazzà...ho sbaiato...capita...sì sì, dirò ai miei uomini che se vedono che stanno per ammazzare decine di fratelli mussulmani che stanno festeggiando e che non c'entrano nulla con gli atei occidentali è meglio lasciar stare....appost'?

Io me lo immagino un po' così, che incespica di fronte alla videocamera mentre cerca di registare un videomessaggio, mentre il cameraman dietro sclera perchè è la duecentesima volta che la riprovano.

Anche i cattivi hanno i loro problemi.

Jerome

giovedì, novembre 17, 2005

Scusi? E' qui il futuro?

Oggi è stato preentato ufficialmente niente popodimeno che dal Segretario Generale dell'ONU il compter da 100 dollari.



"Il 56% della popolazione mondiale vive attualmente nella povertà: 1,2 miliardi di persone vivono con meno di un dollaro al giorno e 2,8 miliardi supplementari vivono con 2 dollari"

Non so voi ma io vedo tremendamente inconciliabili le due cose.

Il Pc dei poveri , così è stato soprannominato, non è stato immaginato per quel genere di poveri, si sono affrettati a chiarire i cratori. Per quelli non c'è speranza, male che vada gli spediamo un Clementoni ogni 15 anni che i figli dei paesi ricchi non usano più.

Il Pc dei poveri è pensato per quelli poveri ma non troppo, cioè quelli che vivono con un reddito annuale di "1500 dollari", 1400 se scali il costo del pc.

Io rimango perplesso ma dato che non voglio fare il disfattista, se qualcuno la pensa diversamente, mi scriva che magari convince anche me.

Spero che almeno sul colore agghiacciante non via siano divergenze.

A proposito di verde. E' passata le devoluscion. Evvai!!

Ieri mi sono pure sorbito tutto il dibattito parlamentare con le intenzioni di voto, questo e altro quando decido di farmi del male. Tralatro sul sito del Senato c'è tutto il resoconto stenografico della seduta, che registra non solo i discorsi dei senatori ma anche gli interventi non microfonati di quelli che interrompono dicendo "Non è vero!" " Bravo!" eccetera. (vedi qui)

Detto questo, pensavo fosse stata una scelta tattica ed invece è stato un beffardo scherzo del destino che i senatori di centro-destra che hanno parlato in nome del proprio partito siano tutti nati nel sud-Italia( D'Onofrio, Nania e Schifani, la lega ovviamente no perchè il senatore più a Sud è di Bassano del Grappa e viene per questo spesso deriso dai colleghi) e che ciò nonostante si siano anche convinti che quella era una vittoria anche loro.

Oggi Casini e la Cei si sono mostrati dubbiosi. Ora spero che la sinistra non cominci ad andare a braccetto improvvisamente con Ruini solo per questo, per la solita legge politica che il nemico del mio nemico è sempre un mio amico.

Sperem

Ho trovato abbastanza conciato Bossi, per il quale nonostante tutto non riesco a mostare quella simpatia che ormai arriva da ogni parte politica. Mi spiace per quello che gli è successo ma nulla più.

La materia di questa riforma è di portata molto ma molto maggiore di quello che passa dai giornali, solo che ovviamente non tutti hanno gli srumenti per capirlo. Per questo chiudo con una considerazione marcatamente tecnico-politica. Tra le tante novità della nuova Costituzione, chissà se lo sapevate, è stata anche abolita la possibilità di cambiare la costituzione senza dover passare dal referendum confermativo se a votare fossero stati almeno i 2/3 del parlamento( il che presuppone una larga intesa tra le parti poltiche indipendentemente dagli schieramenti).

Ieri alcuni senatori di centro-destra sventolavano orgoliosi questa "vittoria" sostenendo che, in questo modo, in ogni caso la gente dovrà esprimersi su qualsiasi modifica costituzionale.

Sembra un discorso complesso ma in realtà è molto semplice perchè quella che in apparenza sembra una cosa più democratica, d'ora in poi i cittadini avranno sempre l'ultima parola, scoraggia un principio che invece è stato alla base della stesura della Costituzione stessa, ovvero la larga intesa.

60 anni fa comunisti, democristiani, socialisti, liberali si sedettero ad un tavolo e non senza punti di attrito trovarono un testo che riuscì a mettere d'accordo tutti. E stesero una Costituzione che molti paesi del mondo ci invidiano, almeno in alcune sue parti.

La necessità d'ora in poi di passare comunque sempre dalla gente, qualsiasi maggioranza voti, è evidente che scoraggerà qualsiasi tentativo di scrivere riforme che coinvolgano davvero l'intero spettro politico. D'ora in poi sarà sempre, e solo, una questione di che parte politica vota la riforma e quale parte politica ha il consenso popolare maggiore per spingere il voto del referendum da una parte o da un'altra.

Sempre in attesa di pareri contrari

Jerome






martedì, novembre 15, 2005

Tutta la verità su quello che è successo

Questa storia comincia dalla fine ( vi piace l'incipit alla Lucarelli?)



Dietro la "macchina" l'indispensabile Furio cui va tutta la mia stima, davanti, ossia nella foto: Puffetta, me medesimo, Marzia e

ta dà!!!!

I Negramaro in persona, proprio loro il signor Negramaro e compagni. All'uscita del concerto la sempre vigile Puffetta li scorge e li bracca, mi chiama a se e voit là. Stretta di mano con lui.
Manco a farlo apposta qualche giorno fa osannavo ancora una volta il loro splendido lavoro musicale e mi si configura davanti, gentilissimo. La prima cosa che mi viene in mente da dirgli è "Sei un genio, davvero!". Il tempo di due chiacchiere e qualche augurio per il futuro e poi "Ciiiiis", foto ricordo.

Che emozione, non avevo mai incontrato uno svips musicale( da qui e per sempre la parola svips sta a significare personaggio importante in qualsiasi ambito, tanto per intenderci).

Cmq la so già la vostra domanda...

...no non quella, non lo so dov'erano le armi di distruzione di massa....le stanno ancora cercando...

l'altra....

proprio quella! Ma alla fine quindi al concerto siete entrati lo stesso senza biglietto?


Questo biglietto di tribuna Vip in mio possesso vi suggerisce una qualche risposta?


Bene, perchè se questa è SI' avete toppato alla grande.


Vi sono infatti da apportare alcune correzioni al mio pronostico di ieri( per i pigri di cuore la parte non in grassetto è quello che avevo scritto nel post di ieri come previsione):

IL PIANO FOLLLE

7.45: Partenza delle sagacissime Puffetta e Marzia
7.46: Dov'è la macchina?
7.47: Mammaaaaaaaaaaaa dov'è la macchina?

7.50: In viaggio sulla tangenziale
7.52: Traffico apocalittico sulla tangenziale, decine di uomini abbandonano i veicoli e diventano buddisti
7.59: Tramite scorciatoia per i campi Puffetta e Marzia atterrano a Milano città
8.01: Mancano le ruote....

8.05: Mammaaaaaaaaaa dove sono le ruote?
8.10: Ruote recuperate dai campi
8.15: Le due eroine raccolgono i giovani e impavidi Furio e Jerome

8.17: Traffico apocalittico. La gente in preda alla disperazione improvvisa un karaoke cittadino con le canzoni di Gigi d'Alessio
8.29: L'auto si divincola dal traffico e si dirige verso il Filaforum per il concerto dei coldplay

Diciamo che la prima parte va solo parzialmente corretta visto che alle 8.30 Milano si svuota improvvisamente e i suoi cittadini si nebulizzano per miracolo, per cui poco traffico e strada scorrevole fino al forum. Dopo diversi, vani, tentatvi di parcheggio gratuiti si profila la terribile ipotesi del parcheggio a pagamento. 5 € ogni 10 minuti, pagamento in banconote di piccolo taglio, assegni al portatore o esseri umani facilmente rivendibili sul mercato.

Ma Furio ha un 'idea migliore, cammuffare la macchina da macchina uscita fuori strada e schiantatasi contro un palo, vedi foto.

Incredibile ma vero, l'idea funziona. Parcheggio gratuito

9.30: Recuperata la strada si arriva finalmente al FIlaforum, senza biglietti

9.35: Mammaaaaaaaaaaaaa dove sono i biglietti?
9.40: Dopo un breve conciliabolo ci si rende conto che il piano folle consiste proprio nell'essere entrati senza biglietto (E questa è l'unica cosa vera del post)

9.50: Incontro con bagarino cinese. "Offlo cuattlo bilietti duecento euro"

9.51: risate collettive
9.52: Controproposta: 50 euro più la comproprietà di Puffetta
9.53: Il cinese se va offeso

Questa parte si è concretizzata a metà. Nel senso che, all'arrivo, tutto ci saremmo aspettati di vedere tranne la scritta " Compro biglietti", dei bagarini.

Cioè noi andavamo lì sperando di comprarli a buon prezzo e i bagarini erano così disperati che addirittura li compravano. Ho visto derby storici, concerti strasold-out ma una cosa del genere non l'avevo mai vista.

I pochi biglietti disponibili vanno via subito e i pochi che rimangono sono in mano ad un gruppo di napoletani che li vende a 70 € ( si avete capito bene, set-tan-ta. Il biglietto originale costava 33)

Ora io da questi soggetti non avrei comprato nemmeno un Kinder Bueno ma non tanto per l'orgoglio padano che è in me( c'è da dire che loro facevano davvero di tutto per avvicinarsi il più possibile al loro stereotipo, talvolta accade, a tutte le latitudini), quantomeno per il loro abbigliamento imbarazzante.

Niente da fare, non si entra. No tickets, no party.
10.03: si tenta lo sfondamento dall'interno.
10.09: Fallito lo sfondamento , chiamata la polizia
10.13: Marzia si finge colta da svenimento per distarre le guardie e gli altri tre entrano dentro. E' fatta!

10.14: Marziaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
10.18: I tre escono a caccia dell'amica, che nel frattempo è riuscita a entrare. Allora si finge svenuto Furio ed entrano gli altri. In questo modo a turno si vede un po' di concerto

10.23: Capito l'andazzo le guardie si scatenano fisicamente contro Jerome che sviene, per davvero.

Quanto a questa parte mi limito a dire che Alcatraz nei suoi anni migliori era meno sorvegliata del Filaforum di ieri.

Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia, Esercito, Croce Rossa, Guardia Alpina, Sommozzatori e Legione straniera. Tutti dispiegati sul perimetro del palazzetto. Qualcuno vociferava anche la presenza di mine antiuomo, io non ci credevo finchè non ho visto un bagliore non lontano da me seguito da brandelli umani piovere dal cielo.

Il tizio è irremovibile, non si passa perchè c'è dentro la Finanza in borghese che controlla.

Dentro 11.000 persone, fuori 8 poveri cristi che supplicano un omino pagato 26 euro all'ora( nell'attesa abbiamo scoperto un bel po' di cose)

Dopo diversi tentativi, tra i quali avances femminili, e anche maschili, il morale precipita. E' passata quasi un'ora e mezza ma niente. Irremovibile. Una maschera. Roba che se mi davo fuoco davanti a lui, il massimo che poteva fare era togliersi il cappotto per il caldo.

Posso tornare a scrivere non in grasetto ora? (Grazie)

Dopo oltre un'ora e mezza ad ascoltare da fuori tutte le canzoni una per una cominciano i primi segni di frustrazione e la mia testa vorrebbe sbattere ripetutamente contro il cancello.

Dentro sto piangendo

All'improvviso la mummia, l'uomo irremovibile, la maschera di cera si avvicina a me e puffetta con due biglietti tribuna Vip e ci dice : " Andate e disperdetevi!"

(ok questo non l'ha detto però avrebbe fatto davvero scena)

Qualche secondo di incredulità....che facciamo...e Furio e Marzia? Loro ci guardano compassionevoli, con lo stesso sguardio di Leonardo di Caprio che si inabissa in Titanic,e ci dicono: " Andate, non pensate a noi"

( Ok anche questo non è vero, però il senso è quello)

A quel punto parte la corsa verso l'uscita giusta, quella Svips. Jerome e Puffetta diventano Carl Lewis e Marion Jones, 200 metri in 4 secondi e qualche centesimo. Superati gli odiosi strappabiglietti. Poi su per la scale. I corridoi e
Wooooooo. Il concerto!

Ultime tre canzoni. Senza parole. A "In my place" Chris Martin sparisce e ricompare, non chiedetemi come, in mezzo al pubblico, a tre metri da noi. Si siete su un corrimano econtinua a cantare. Il pubblico non crede ai suoi occhi. Io avrei anche tentato di registrato la scena col cellulare, potete immaginare come sia andata a finire.

Si chiude con "Fix You". L'emozione è incalcolabile. Probabilmente, voglio esagerare, si sarebbe emozionato persino l'uomo irremovibile.

Con le lacrime agli occhi si saluta Chris e compagni e si esce. All'uscita anche Giorgia Surina di Mtv, sul cui conto, visto che mi conoscete come ragazzo perbene non spendo parola alcuna.

Che ................. !

Ci ricongiungiamo con i nostri due amci dispersi che sono potuti entrare troppo tardi, cercando di contenere l'entusiasmo per evitare di essere massacrati di botte seduta stante; ma i due capiscono, in fondo io e Puffetta eravamo quelli che ci tenevano di più.

La giusta ricompensa per tutti arriva quindi alla fine, quando alla ricerca di qualche ricordo di abbigliamento del concerto arrivano i Negramaro che mettono il timbro ad una serata comunque indimenticabile. Nel bene e nel male

Grazie Puffetta per l'idea, te lo devo.

Jerome

lunedì, novembre 14, 2005

Miii cheggiornata!

Report al volo di ciò che accade/è accaduto / accadrà oggi

E' Accaduto che il progetto editoriale decolla, e ha già raccolto diverse adesioni

EVVIVA!

Accade che il mio post su Falluja è stato letto alla radio, che bello! Magre soddisfazioni penserete, però sempre soddisfazioni sono

Accadrà che la sagace Puffetta ha ideato un piano diabolico.

Aggiungo folle

IL PIANO FOLLLE

7.45: Partenza delle sagacissime Puffetta e Marzia
7.46: Dov'è la macchina?
7.47: Mammaaaaaaaaaaaa dov'è la macchina?

7.50: In viaggio sulla tangenziale
7.52: Traffico apocalittico sulla tangenziale, decine di uomini abbandonano i veicoli e diventano buddisti
7.59: Tramite scorciatoia per i campi Puffetta e Marzia atterrano a Milano città
8.01: Mancano le ruote....

8.05: Mammaaaaaaaaaa dove sono le ruote?
8.10: Ruote recuperate dai campi
8.15: Le due eroine raccolgono i giovani e impavidi Furio e Jerome

8.17: Traffico apocalittico. La gente in preda alla disperazione improvvisa un karaoke cittadino con le canzoni di Gigi d'Alessio
8.29: L'auto si divincola dal traffico e si dirige verso il Filaforum per il concerto dei coldplay

9.00: inizia il concerto, la macchina dei nostri eroi è dispersa nelle campagne dell'oltrepò
9.30: Recuperata la strada si arriva finalmente al FIlaforum, senza biglietti

9.35: Mammaaaaaaaaaaaaa dove sono i biglietti?
9.40: Dopo un breve conciliabolo ci si rende conto che il piano folle consiste proprio nell'essere entrati senza biglietto (E questa è l'unica cosa vera del post)

9.50: Incontro con bagarino cinese. "Offlo cuattlo bilietti duecento euro"

9.51: risate collettive
9.52: Controproposta: 50 euro più la comproprietà di Puffetta
9.53: Il cinese se va offeso
10.03: si tenta lo sfondamento dall'interno.
10.09: Fallito lo sfondamento , chiamata la polizia
10.13: Marzia si finge colta da svenimento per distarre le guardie e gli altri tre entrano dentro. E' fatta!

10.14: Marziaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
10.18: I tre escono a caccia dell'amica, che nel frattempo è riuscita a entrare. Allora si finge svenuto Furio ed entrano gli altri. In questo modo a turno si vede un po' di concerto

10.23: Capito l'andazzo le guardie si scatenano fisicamente contro Jerome che sviene, per davvero.


Per il momento la storia finisce qua, non vorrei gufarmela eccessivamente. Fatemi gli auguri, DEVO entrare

(Auguri)

Grazie

Jerome

domenica, novembre 13, 2005

E due...mo mi stanno cominciando a girà eh...

Per la seconda volta il cecchino mi cancella quello che voglio scrivere e io puntualmente devo riscrivere tutto da capo.

Stavolta non cedo e per protesta non riscrivo niente.


Tranne la conclusione, cioè che la noia domenicale mi spinge ad aggiornare la pagina dell'Ansa in attesa che il destino sia così benevolo da farmi apparire una cosa del genere ( se non vedete nulla cliccateci sopra che si ingrandisce)

Jerome

sabato, novembre 12, 2005

For your consideration. Sono solo 22 minuti

Mi rivolgo a tutti quelli che passano per questo blog, anche saltuariamente.

The image “http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/foto/1/27.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Conoscete forse la mia anima tutto sommato moderata e non particolarmente integralista. Quello che però vi voglio segnalare è una cosa che devono conoscere tutti, indipendentemente dalle opinioni politiche, dall'interesse maggiore o minore per le vicende dell'attualità internazionale.

Qualche giorno fa Rai News 24, un canale satellitare accessibile solo a chi ha una parabola,ha mandato in onda un'inchiesta davvero scioccante. La mattina successiva, alle 7.30, è stata replicata anche su raitre ma probabilmente a quell'ora in pochi sono riusciti a vederla.

La notizia ha avuto solo un piccolo risalto sui quotidiani e scarsissimo sui telegiornali. La questione è essenzialmente questa.

Uno dei momenti cruciali della Guerra in Iraq è stato il novembre 2004, quando l'esercito americano ha sferrato l'attacco decisivo alla città di Falluja, ritenuta la roccaforte della resistenza irachena. In ogni caso la città sacra per la confessione sunnita.

Di quell'episodio non c'è una vera e proprio resoconto giornalistico visto che di fatto alla stampa indipendente è stato impedito qualsiasi accesso alle zone per tutto il periodo dei combattimenti. L'unica fonte di informazione proveniva dai giornalisti "embedded", cioè quelli di fatto accreditati dall'esercito e senza dubbio molto limitati nel loro operato.

Quello che sappiamo è che in poco tempo l'esercito americano ha conquistato la città e catturato i ribelli.

Quello che non sappiamo è in che modo questo sia avvenuto.

L'inchiesta in questione mostra delle immagini davvero fortissime e rappresenta un doppio pugno nello stomaco. In primo luogo appunto per il repertorio visivo ma soprattutto per quello che viene raccontato, che appare così distante dall'immagine di guerra che forse tutti noi ci siamo costruiti.

Il punto cruciale dell'inchiesta è che durante i bombardamenti su Falluja l'esercito americano si è servito di un agente chimico, il fosforo bianco, i cui effetti sono in tutto e per tutto simili al Napalm, messo al bando da una Convenzione Onu.

Il fosforo bianco brucia i corpi dalla pelle alle ossa, lasciando però intatti i vestiti.

Ora io non voglio entrare nel merito se la guerra, e se questa guerra , sia giusta o sbagliata. So che ognuno può pensarla come vuole. So che la stragrande maggioranza di persone sono tutto sommato indifferenti alla questione e pensano che il fatto comunque di non vedere più un dittatore come Saddam al governo sia tutto sommato già un buon risultato.

Ora, dato per appurato che ognuno può pensarla come vuole, se però si accettano come normalità fatti come quelli raccontati nel video (la scelta della televisione mi sembra sia stata in questa direzione) allora bisogna avere anche il coraggio di guardare quell'immagine in alto per almeno 10 secondi e porsi delle domande.

Perchè o ti convinci che quello non è, o era, un corpo. Che quello non è un viso incenerito da queste bombe micidiali, e che quello sopra non è un numero identificativo della salma ed allora il problema diventa tuo, se sei incapace di guardare in faccia la realtà. Altrimenti puoi guardare queste immagini e porti delle domande. Qualunque fosse la tua convinzione precedente, queste immagini ti costringono a riflettere, a domandarti se non ci sia qualcosa di sbagliato se tu fai questo per esportare la democrazia.

Persino nella più perversa logica di somme e differenze che la guerra impone quell'immagine non è spiegabile, il sapere che l'aver "liberato" l'Iraq sia dovuto passare da questi fatti non ti convince.

Perchè se accetti che rientri nella (il)logica della guerra che nei combattimenti più violenti centinaia di civili possano morire nella notte arsi vivi, se tutto sommato sentire notizie del genere alla televisione non ti tocca, se questo post stesso non ti dice nulla, vuol dire che si è prossimi a quella sorta di "banalizzazione del male" che Hannah Arendt ha usato in ben altro contesto ma che comunque rappresenta l'ultimo stadio prima della fine di questa civiltà.

Io sono fermamente convinto che valga davvero la pena spendere 22 minuti della nostra importantissima e frenetica vita per vedere questo filmato e che questo possa, senza dubbio, far cambiare idea a molte persone

Questo è il link

Jerome

venerdì, novembre 11, 2005

Sotto Stretta Sorveglianza

Ormai ne sono convinto


The image “http://www.ateneohyv.com.ar/Galeria/02/cia.gif” cannot be displayed, because it contains errors.
La cenusra esiste.

Qualcuno sta monitornaando questo blog, è l'unica spiegazione che riesco a darmi visto che ho interrotto la composizione del post di oggi per andare a mangiare e al mio ritorno la schermata era di color bianco Dash.

Originariamente il post doveva essere su Celentano ma visto che non ho nessuna voglia di riscrivere tutto, e soprattutto non vorrei essere eliminato da un cecchino del SISMI appostato su un balcone non lontano dalla mia finestra, non parlerò di Celentano.

Di neutro su ieri sera posso dire che sono state nettamente superiore al solito le performance(s) musicali. Purtroppo non sono un fan di Battiato ma Cocciante e i Negramaro sono stati insuperabili.

A proposito di quest'ultimi io in tempi non sospetti ascoltando tutto l'album " Mentre tutto scorre" in tempi non sospetti dissi più o meno a tutti che questi giovani avevano un grande talento, ed ora finalmente stanno raccogliendo quello che si meritano. In tempi come questi dove non si compra più molta musica un album come questo è un acquisto per cui vale davvero la pena spendere dei soldi.

Lo consiglio anche al cecchino che mi osserva da lontano. Così il tempo passa anche più in fretta, in attesa di qualche mio passo falso.

Concludo con una riflessione che mi è passata per la testa mangiando.

Vi ricordate la pubblicità della Del Monte?


Dai!

" L'uomo Del Monte ha detto sì ecc...."

Bravi!

Ecco, ho realizzato che è la pubblicità più crudele che si possa pensare. Cioè il tizio incravattato con l'abito bianco da colono sfruttatore va nelle piantagioni della Stramegamultinazionale Del Monte a vigliare sui lavoratori sfruttati, assaggia un frutto a caso e se quel giorno il tempo è bello, la moglie gli ha preparato la colazione e non ha incontrato traffico nella superstrada Città del colono-Piantagione della multinazionale, forse ma forse dirà di sì.

Altrimenti il destino di migliaia di lavoratori è segnato. E mentre lui se ne torna a casa con la sua Mercedes da colono, i lavoratori sfruttati delle piantagioni se la prendono chi con la superstrada, chi con il tempo, e chi con la moglie dell colono( che tra l'altro qualcuno mormora farsela con il bracciante capo del campo di pomodori, ma questa è un'altra storia)

Minimo minimo scatta il boicottaggio in toto della Del Monte, sono sicuro che siete con me.

E tu cecchino come la vedi?

Jerome

mercoledì, novembre 09, 2005

Il cieco che nuota e le russe che fanno matematica

Definitely Yes!



Ormai sono convinto di questa teoria. Il blog obbliga ad osservare meglio le cose, solo così mi spiego perchè le cose più bizzarre le vedo da un mese a questa parte.

In biblioteca c'erano due ragazze che studiavano matematica. E già per questo il coefficiente di difficoltà si eleva notevolmente. Da bravo origliatore, nel tentativo eventualmente di dispensare perle di saggezza a due giovani e graziose fanciulle dall'alto della mia maturità scientifica, ascolto

Ed ecco il problema

Le due studiano matematica in russo, il coefficiente di difficoltà raddoppia. E ogni vellietà di broccolaggio si scontra inevitabilmente con questo insormontabile ostacolo linguistico.

Maledizione...è proprio vero che oggigiorno il tacchinaggio è sempre più difficile, minimo minimo devi saper discutere una tesi di ingegneria nucleare in quattro idiomi diversi, 2 dei quali di ceppo non indo-europeo.

(Nota di servizio per chi di dovere. Nulla di tutto quello che è stato scritto corrisponde alla verità, o almeno alle intenzioni di chi scrive, sulla cui integrità morale non v'è ombra alcuna)

Ma c'è di meglio. Scommetto che il cieco che nuota non l'avete mai visto. ( Qualcuno si scandalizza se mi servo di questo termine e non di "videoleso" o "non vedente"? Ho frequentato 3 anni di scuola media per ciechi e sento di aver acquisito la sensibilità adeguata)

Il cieco che nuota non potete averlo visto, sicurmente lui non ha visto voi. Pessima battuta.

Al primo scontro in acqua non avevo capito. Mi domandavo col fedele Furio per quale ragione non si ponesse il problema che la vasca prima o poi dovesse terminare. O che comunque l'interessante teoria che l'universo è infinto e in espansione non si potesse applicare alla corsia 3.

Poi mi hanno spiegato e tra me e me mi sono detto: " Quello è un grande!" Ed era pure da solo, senza nessuno che lo aiutasse. Per un bel lieto fine la storia dovrebbe finire qui.

THE END


Se siete rimasti c'è anche il risvolto tragicomico. L'estrema caparbietà può fare male. E non in senso metaforico, in senso strettamente fisico.

Perchè non potendosi orientare con precisione quest'uomo, mi duole dirlo, si scontrava sovente con chi arrivava in direzione opposta. Io per esempio mi sono preso una centra in faccia che dopo mi ha lasciato quel tipico senso di impotenza simile a quando si sbatte il mignolo del piede contro uno spigolo.

Ti pieghi in due dal dolore ma cosa fai, te la prendi con lo spigolo perchè esiste?

Oggi ho imparato anche che:

- Le donne non si picchiano, si tirano i capelli( Grazie Marzia)
- La mia lingua è sufficientemente snodabile da stupire una platea femminile
- Si possono perdere 30 euro ed essere accusati dai genitori di averli rubati
- Un tizio a Porta a porta ha affermato che gli uomini riescono a capire meglio delle donne la situazione ormonale delle loro partner che viceversa.

Firme raccolte per l'eliminazione di "Porta a porta" dal palinsensto televisivo di qualsiasi paese rappresenato all'ONU: 123287

Jerome

martedì, novembre 08, 2005

Oggi, oggi, oggi, oggi, oggi, oggi...domani!


Delle due l'una.

O il caso ha un grande, grande senso dell'umorismo oppure chi affigge manifesti a Milano si prende le sue rivincite di un lavoro poco motivante componendo questi blob visivi davvero spassosi.

Quando l'ho visto la prima volta mi ha fato morire. Il futuro? A destra! A Destra? Harry Potter

Quindi per la proprietà transitiva siamo tutti nelle mani di Harry Potter. A meno che ovviamente anche lui dica: "Il futuro? Chiedete a quello di fianco..."

Quando ho cominciato a scrivere questo blog mi ero promesso di evitare la solita sbobba stile diario della fatasmagoriche avventure di Jerome( per una migliore comprensione di quello che cerco di dire leggete la definizione delle amiche omfaloscopiche, mi sono sforzato ma non riesco davvero a dire di meglio)

In realtà mi sto progressivamente rendendo conto che sta diventando così. Ma la cosa non mi dispiace più di tanto finchè non diventa noiosa e ripetitiva.

La stampa è in sciopero, qualcuno ne sente la mancanza? Nessuno?...allora?....ah ecco,tu? Come? Ah, devi andare in bagno...sì vai vai...

By the way

Si sta avviando un grande progetto editoriale, almeno a livello universitario. Un giornale con tanto di registrazione alla SIAE o non so cosa. E' stato sostenuto che dopo 17 articoli pubblicati su un giornale registrato alla SIAE puoi andare a fare l'esame di stato da giornalista.
Mah, controllerò. In ogni caso con 25 ti regalano una cintura pitonata, con 40 una Smart e con 60 una cena a casa del Presidente con tanto di canzone cantata da lui in persona con Apicella.

Insomma se un giorno sparirò e il blog non si aggiornerà, se non per via spontanea, e sarebbe un fatto quantomeno interessante, sarà perchè la mia vita avrà preso una giusta piega lavorativa.

Di conseguenza la mia costante presenza qui riflette inequivocabilmente il mio fallimento fino a questo momento in altre iniziative simili.

Sì lo so, ho cambiato ancora lo sfondo. Questo è:

" Lacrime nerazzurre" di Amos Gradao, ex coreografo tetarale brasiliano da poco tempo divenuto coreografa.

Diciamo che mette insieme un po' la malinconica situazione in cui versa la nostra squadra e la necessità di rendere leggibile il blog. Peccato perchè quello di prima mi esaltava parecchio...

C'era un'altra cosa che dovevo dirvi....

Boh, non me la ricordo

Jerome

lunedì, novembre 07, 2005

La perfezione non esiste...

E questo giustifica la mia presenza su questo piccolo e insignificante pianetino della nostra galassia

The image “http://www.art.net/~hopkins/Don/hyperlook/Happy.gif” cannot be displayed, because it contains errors.

La noiosa e prevedibilissima perfezione ha in me il suo peggiore nemico.

Che cosa sto dicendo?

Sono forse impazzito? ( Probabilmente sì ma questo non ha nulla a che vedere con questo particolare delirio)

No è solo un modo molto complicato per menarmela. Non è bastato infatti arrivare tardi all'esame e finire in un turno diverso con un compit0 diverso per frenare il mio talento insuperabile.

Ma visto che perfezione non esiste ho preferito fermarmi al 29 per non mettere in discussione questo assunto fondamentale ed esistenziale

Fate Clap Clap con le manine....

" Bravo Jerome!!!"

" Grazie grazie...un giorno mi ricorderò di tutti voi, uno per uno....se il vostro canale televisivo starà per finire sul satellite tirerò fuori dal cilindro una legge che praticamente dirà che i satelliti possono stare sulla terra, se vi immischierete con la mafia in Sicilia troverò il modo di tirarvi fuori e se corromperete dei giudici per conto mio vi inventerò una legge fatta apposta per salvarvi le chiappe e così via...."

Oggi in realtà nel blog avrei dovuto parlare d'altro ma, sopraggiunta questa sorpresa imprevista, ho dovuto rivedere i miei piani.

Vorrà dire che vi farò una rapida rassegna stampa degli argomenti che avrei dovuto trattare:

ESTERI: Guerriglia urbana a Parigi, il governo adotta le contromisure: per strada altri 1500 gendarmi oltre agli 8000 già presenti.

Per la questura sono solo 200 e armati solo di pistola ad acqua

INTERNI: Il centrodestra perde Bolzano, passata al centrosinistra. Commento a caldo di Andreotti: " Bolzano?? Ma l'Alto Adige non l'avevamo mica lasciato all'Austria?"

INTERNISSIMI: Installata in casa mia una sveglia anche nel bagno. Provvedimento necessario visti gli ultimi incresciosi incidenti ( non scherzo)

SPORT: Vittoria di misura del Milan 5-1 e della Juve 3-0, l'Inter rimane saldamente nella scia, della fiorentina.

SPETTACOLO: Bonolis (la notizia è tutta qui, tanto poi fa tutto lui....)

UNIVERSITA':Grande mobilitazione degli studenti di Scienze Politiche a Milano. L'orda rivoluzionaria ha occupato ben una stanza, un bagno, la macchinetta del caffè e due ascensori ( anche questa è tristemente quasi vera)

Scusate, vado a non fare nulla

Jerome

domenica, novembre 06, 2005

Artista al lavoro

Continua il lavoro di restailing

Sto contattando i migliori artisti del globo per rinnovare la veste grafica del blog.

Nei giorni scorsi vi ho presentato

"Vento di Passioni" di Oren Snerzick, artista polacco in esilio in Finlandia per motivi politici

Uno sfondo molto minimalista con piccoli spruzzi di blu notte

Da oggi e per un po' vi presento:

"Fantasia e astrazione" di J. Myniamoto, ballerino di tip-tap di giorno e web-artista di notte. Un motivo di chiara ispirazione kandinskyana con un innegabile intreccio interista di fondo.

Fatemi sapere quale vi gusta di più.

Nuova settimana in arrivo, nel frattempo Milano dà il meglio di se. Piove ininterrottamente da una settimana MA non è l'inutile pioggia che cade su tutto il resto della terra NO!

Qui piove nello stesso modo in cui si spara l'acqua nebulizzata nei parchi acquatici. Una specie di fastidiossisimo spruzzo ininterrotto che si esprime al meglio dopo le sette di sera. Roba che inviterebbe al suicidio anche il più inguaribile ottimista nel confronti della vita.

La news del giorno è che non posso più andare in Patagonia d'estate, perchè essendo nell'altro emisfero, a Luglio molto probabilmente incontrerei parecchio freddo, molta neve e anche un discreto numero di pinguini.

Ve l'avevo detto che voglio andare in Patagonia?

Jerome

venerdì, novembre 04, 2005

Università pre(Occupata)

Ebbene sì ho ceduto

The image “http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2003/11_Novembre/29/0HP4CW8M--230x180.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

Potevo starmene a letto, dormire due ore in più e svegliarmi riposato pronto per un'altra giornata insignificante.

Invece contro la mia stessa volontà sono andato in Università ad assistere ai "moti rivoluzionari"

Mi sono fatto un'idea di cosa siano, chi li guidi e per che cosa si battano.

Beh l'atmosfera dell'occupazione è irripetbile a chi non l'ha mai provata, soprattutto agli occhi di chi parte con una buona dose di pregiudizi.

Pregiudizi che in alcuni casi si confermano anche, io stesso alla fine della giornata non mi s0no fatto una grande idea degli occupanti.

Apprezzo il loro spirito, ho stima per la loro passione che fa da negativo a un'apatia dolorosa e frustrante.

Ma non basta.

La loro battaglia è vecchia, vecchi sono i loro schemi, i loro nemici, i loro metodi e le loro discussioni.

E' vecchio cacciare via un fotografo solo perchè " i giornalisti gettano lammerda su di noi"

E' vecchio andare in quaranta a pestare quattro ciellini perchè provocano, diffondendo volantini.

E' vecchio rifiutare il dialogo perchè " il mezzo dell'occupazione è anti-istituzionale per eccellenza e allora con il preside non si parla"

Perchè, guardiamoci in faccia, l'occupazione stessa è vecchia.

E' vecchio credere che l'onda del 68, dopo essersi ritirata, un giorno sia destinata come per natura a tornare....

ma, scusate la metafora, quello non era un'onda ma uno Tsunami e gli Tsunami vengono una volta sola e non tornano più.

Questa gente scruta l'orizzonte e si autosuggestiona " Eccola l'onda, sta arrivando!"

Cazzate, l'onda non arriva.

L'occupazione è divertente, produce anche cose interessanti e incontri davvero unici. Smuove la situazione. E basta.

Chissà se è un bene o un male non riconoscermi in queste persone. Avere una sorta di empatia nei loro confronti, ma provare anche una sorta di pena. Perchè hanno un'ansia smisurata di cambiare le cose, ma sono sempre più soli. Ho incontrato molte persone oggi, alcune di queste, tra i non-occupanti, mosse da altrettanta voglia di fare, di cambiare, di far conoscere e di costruire. Ma senza il potere carismatico di chi si protegge dietro a scudi ideologici. Gente a cui manca il gruppo all'interno del quale esprimersi ma che non per questo deve essere considerato apatico o schiavo del sistema. Nessuno riesce a comprendere il potenziale di queste persone, le emargina solo per il loro essere non inquadrato ma sottovaluta incredibilmente il contributo che potrebbe dare.

E' l'inquadramento ideologico ad essere superato, per quello ci si stupisce se la gente non occupa più o non si mobilita più. Non è l'interesse, quello c'è ancora, solo molto più trasversale, diviso tra persone che magari condividono idee politiche molto distanti.

Un giorno grazie a Dio si estinguerà la convinzione comune che se non fai rumore, se non sei chiassoso la tua battaglia è debole. Questo vale tanto a destra quanto a sinistra.

Un giorno qualcuno capirà che esiste una via che non guarda sempre e inesorabilmente al passato, a come hanno fatto i nostri padri e i nostri nonni, ma a cosa possiamo fare noi.

Un giorno qualcuno si renderà conto che un certo modo di vestire, di parlare e di pensare non viene dal presente ma solo ed esclusivamente dal passato. Finchè continueranno a sognare di costruire il futuro bypassando il presente e rimpiangendo un passato sempre più passato, i loro sforzi saranno sempre più vani.

Perchè che ti piaccia o o no è con il presente che ti devi confrontare, i tuoi modelli te li devi costruire, forgiare con la battaglia non importarli da una storia che non ti appartiene più.

Smetti di guardare al passato e vedrai che la gente tornerà a mobilitarsi, e in massa.

Jerome

giovedì, novembre 03, 2005

La nullafacenza logora...(...chi non ce l'ha )

Che bella quella effimera sensazione post-esami, il mondo ti si schiude davanti con i suoi mille progetti pronti per essere accantonati nel giro di 24/48 ore



Nel 95% dei casi si dice che sono io il malato di mente che osserva ste cose. Oggettivamente però, stavolta, leggete bene questo cartellone che c'è affisso per i muri di Milano e ditemi se non vi viene in mente una cosa...

Che cosa vuol dire?

Sostituire il cerino con una luce elettrica

sempre accesa

Io la trova una cosa di un deprimente unico, cioè il cerino implica una cura, qualcuno che vada eventualmente ad accenderlo se si spegne, la visita di un caro. E' una piccola metafora della vita. E' come se mettessero dei fiori finti al posto di quelli veri: " Eh ma così non devi stare a comprarli ogni volta!"

So che la pensate come me, mi basta questo.




WAHAHAHAHAAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAAAAAAAAHAHAHAH!!!!!!!

The image “http://boymix81.altervista.org/images/risata.gif” cannot be displayed, because it contains errors.

Scusate la follia, è che mentre scrivevo mi è arrivato il messaggio del fedele compagno Bisi, il cui blog è fianco, che mi comunica una notizia SPAS-SO-SIS-SI-MA

Domani ore 10 assemblea del collettivo in università. E per 10 intendo 10 anti meridiane, cioè mattina in linguaggio del vecchio conio.

Proprio domani che non c'è lezione e non c'è da studiare ad esame appena terminato.

Il punto è un altro, che questa protesta studentesca è iniziata col piede sbagliato. Si mobilita a legge ormai praticamente passta e senza che sia stata fatta UNA, una,
una diavolo di chiara spiegazione della riforma.

Vi dico la mia. Secondo me nessuno l'ha letta per intero, persino mio fratello che è assistente universitario ed è una persona decisamente intelligente non conosce bene l'argomento.

Nei fatti è una riforma che abbraccia settori molto diversi della scuola, e li scardina molto più di quello che l'opinione pubblica stia percependo. Io mi sono sforzato di capire ma su alcune cose ho ancora molti buchi.

Forse hanno aspettato tanto per mobilitarsi perchè tanto era il tempo per leggerla tutta( si dice che abbiano cominciato a Marzo 2003 con pause solo per i festivi e le finali di Champions League)

Scherzi a parte la situazione è tragica e se questo termine vi sembra troppo schierato vi dico preoccupante che è abbastanza neutro.

C'è di triste che questa vicenda passa in secondo piano rispetto ad altre vicessitudini politiche solo perché riguarda principalmente persone senza voce: i bambini, i ragazzi, i giovani, gli universitari. Sono essenzialmente solo gli ultimi ad essere davvero in grado di dire qualcosa, circoscritto però al loro settore visto che ognuno, comprensibilmente o no, si batte per ciò che gli compete.


Ma lo sguardo vigile del lettore è sempre all'erta per cui il bonus di tempo per la politica è già finito, il mio reintegro infatti comporta della tappe progressive di riavvicinamento.

E per oggi ho già detto troppo.

Concludo con due cose che non c'entrano nulla.

La mia teoria delle fibre ha suscitato pareri contrastanti, forse ma forse dovrò procedere ad una correzione nei prossimi giorni. Ma anche no.

La seconda è che nei prossimi giorni proverò ad aggiornare un po' la veste grafica del blog, che ne so almeno mettere qualcosa nello sfondo. Chiedo preventivamente scusa se vi appariaranno pagine bianche/nere/verdi/ a righe/ fassini giganti/nudi femminili/messaggi di Osama Bin Laden

Abbiate pazienza se il tutto vi risulterà incomprensibile, sarò parzialmente responsabile dell'accaduto.

Il fatto che la seconda parte del testo sia scritta in piccolo
, per esempio, sfugge già al mio controllo.

Staimo lavorando per voi

Jerome

mercoledì, novembre 02, 2005

Viva Zapatero!(....e anche Jerome...)

Prima che vi dica qualasiasi cosa, immaginate che parta la musica:

The image “http://www.monteinweb.it/sfondi/generalc/caraibi.jpg” cannot be displayed, because it contains errors.

saaaaaaaaaan salvador get the music swing and people singing
saaaaaaaaan salvador never just give up and just beginning



Ok a questo punto siete dello spirito giusto per leggere il post di oggi(continuiate ad immaginarte la musica mi raccomando)

Sono finite tante cose. E' finito lo studio, per un po', ed è finita la mia settimanasenzapolitica.

Da cosa comincio Jerome o Zapatero? Jerome o Zapatero? Zapatero? Jerome?

Jerome!

Ebbene sì. Ci sono delle persone che ci mettono 2 ore e mezza per arrivare in università, che prendono 2 treni, un autobus, due diligenze, un aereo di linea e un dirigibile per arrivare in tempo.
Ci sono persone che, sempre per arrivare in orario, si svegliano talmente presto che se accendono la televisione in quel momento sentono la musica di "Porta a Porta"
Ci sono persone che passano talmente tanto di quel tempo in viaggio che in confronto Magellano, Cristoforo Colombo e Reinhold Messner messi assieme sono dei pantafolai.

Non io. Non io che abito a 15 minuti dall'università e ho il privilegio di svegliarmi dopo l'alba.
Io solo, baciato dalla fortuna, su 250 studenti, arrivo tardi all'esame e me lo perdo.

Se vi dico che mi sono addormentato vestendomi mi credete? So che sembra così poco plausibile, lo è anche ai miei occhi, eppure è la triste, deprimente, sconsolante verità.

Le domande sul come sia questo possibile verranno rimandate al mittente o eventualmente deviate a Paolo Crepet.

Sono la persona più inaffidabile che conosco.

Per fortuna non bisogna disperare poichè ad ogni cosa c'è rimedio e l'esame in qualche modo sono riuscito a farlo lo stesso, ma questo mi è servito come insgegnamento per il futuro:

Non fare affidamento su te stesso

State ancora cantando San Salvador?

saaaaaaaaaan salvador get the music swing and people singing
saaaaaaaaan salvador never just give up and just beginning

Sull'onda dell'entusiasmo post-esame oggi ho visto anche il docu-film-comunista Viva Zapatero. Non male, ma stracopiatissimo da Fahrenheit 9/11 di Micheal Moore. Passi per l'impostazione, le musiche, il montaggio e la voice-over stile apocalisse ma Orwell NO!

Orwell non si tocca! Avevo accettato la citazione nel film di Moore perchè calzava abbastanza bene ma NO!!!

1984 non si tocca, non si può prendere un pezzo così ed inserirlo in un docu-film-comunista.

Non c'è cosa peggiore della copia delle citazione, è come una citazione della citazione...

Detto questo il film è comunque da vedere, giusto per mettere la freccia a sinistra, accendere il cervello per un po' e poi eventualmente tornare sulla corsia di mezzo.

Non condivido certe prese di posizione, non bastano Biagi e Montanelli per dire che trasversalmente le migliori menti ritengono che si stia instaurando un regime. Parole così io le userei con molta, molta più cautela, visto che appartengono ad un passato diverso, ad una storia diversa.

Avrei poi affrontato il discorso con un 'impostazione leggermente differente. Il punto non è infatti fin dove può arrivare la satira, e se la sua era legittima o no.

Il punto è, come diceva Santoro di cui sapete io non sono certo un fan accanito: perchè certe cose non possono essere dette in Tv? Satira o informazione che sia lasciamo allo spettatore il potere di ritenersi eventualmente insoddisfatto se uno sconfina nell'altro.

Svincolando, come molti si augurano, la RAI dalla politica, il risultato dev'essere uno e uno solo.

In un discorso di qualche mese fa,Tony Blair( non uccidetemi...avrei potuto scegliere di peggio) ha sostenuto che la società che lui desidera non è quella in cui tutti riescono nello stesso modo,che è un 'utopia, ma quella in cui tutti sono messi nelle stesse condizioni di riuscire( il verbo sarebbe "succeed", non perfettamente traducibile).

Allo stesso modo si potrebbe dire che la televisione ideale non è quella che necessita che qualcuno faccia della satira di destra affinchè si possa fare satira di sinistra, ma quella in cui chiunque, destra o sinistra ha uguali possibilità di far sentire la propria voce.

In questi termini, Sabina, sono con te.

Jerome

martedì, novembre 01, 2005

Tutti pazzi per Max

Sì lo so che morite dall'invidia...

So benissimo che non avete trovato i biglietti perchè era tutto esaurito...

So che siete rimasti a casa a disperarvi con la testa sotto il cuscino mentre i vostri migliori amici vi chiamavano sul cellulare cantando " Sei un mitooooooooo, sei un mito perchèèèèè".


Ieri sera ho imparato molte cose.

In primis che Max è un po' uno come tutti noi, non si atteggia da divo ed è rimasto saldamente con i piedi per terra nonostante un tutto-esaurito nel palazzetto più grande di Milano.

Poi che il mondo in fondo è ingiusto e un po' marrano pure lui.
Davanti a me c'erano delle ragazzine che avranno avuto al massimo 14 anni, alte non più di un metro e sessanta. Erano circondate da persone notevolmente più alte di loro e probabilmente non si sono accorte nemmeno che Max era sul palco a cantare.
Hanno guardato il soffitto tutto il tempo pregando che si aprisse una voragine sotto i piedi di tutti gli altri e loro potessero vedere almeno per un secondo il loro idolo.
Bisogna essere dei veri fan per andare ad un concerto senza riuscire a vedere un bel niente, manco a dirlo ad un certo punto una si è sentita male e se ne sono dovute andare via prima. Tra me e me pensavo:

"Certo che svenire al concerto di Max Pezzali mi sembra un tantino eccessivo....ad un concerto dei Rolling Stones cosa fai? Ti imbottisci di acidi, poi ti strappi i capelli e li lanci sul palco a Mick Jagger?"

Mah...

estratto di dialogo durante la performance di"Come mai"

Jerome stai registrando?

Grande! A quanto sei?
Trenta secondi
Fantastico
...
Quanto?
Cinquantaquattro secondi
...
Quanto?
Un minuto e venti
...
Quanto?
Un minuto e cinquanta
...
Quanto?
Due minuti e 20
...
Quanto?
2 minuti e cinquanta
....
Quanto?
Quasi tre min.....Ma porcXXXXX XXX XX di quel XXXX dell XXXX di suo XXXXX di tutti XXXXX e di XXXX...per non parlare di XXXX e di suo cugino XXXXX, non chè fratello di XXXXX, la cui madre XXXX si dice che XXXXX con XXXXX e tutti i sette nani
Beh?
Non ha salvato...

Cose che ho imparato dal concerto di Max Pezzali:

1)I Videofonini non videofoninano, o almeno ti illudono di videofoninare ma poi di fatto non videofoninano una mazza.
corollario : Ai concerti è vivamente sconsigliato videofoninare una perfomance visto che alla fine ti rimane soltanto un messaggio con scritto " impossibile salvare" e un crampo al braccio che va via solo con 28 settimane ininterrotte di fisioterapia.
2) Max Pezzali è diventato un ciccione, un bonzone, un trippone, un chiattone e ci siamo intesi oltre che oggettivamente non proprio un figo... ciò nonostante le ragazze sembrano impazzire per lui lo stesso
corollario: Se: BP=Bellezza percepita ; BR = Bellezza Reale; CS= Coefficiente di successo; SECNDD= Simpatia E Comportamento Non Da Divo....ne consegue algebricamente che :

BP= CS x BR + SECNDD

3) Voglio mettere su una band. Solo per il gusto di fare anch'io:

"Ciao Milanoooooooooooo. Siete Fantasticiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

( boato in sottofondo......)

Voglio dire.... se lo ha fatto Max Pezzali....

Jerome