Questa storia comincia dalla fine ( vi piace l'incipit alla Lucarelli?)
Dietro la "macchina" l'indispensabile Furio cui va tutta la mia stima, davanti, ossia nella foto: Puffetta, me medesimo, Marzia e
ta dà!!!!
I Negramaro in persona, proprio loro il signor Negramaro e compagni. All'uscita del concerto la sempre vigile Puffetta li scorge e li bracca, mi chiama a se e voit là. Stretta di mano con lui.
Manco a farlo apposta qualche giorno fa
osannavo ancora una volta il loro splendido lavoro musicale e mi si configura davanti, gentilissimo. La prima cosa che mi viene in mente da dirgli è "Sei un genio, davvero!". Il tempo di due chiacchiere e qualche augurio per il futuro e poi "Ciiiiis", foto ricordo.
Che emozione, non avevo mai incontrato uno svips musicale( da qui e per sempre la parola svips sta a significare personaggio importante in qualsiasi ambito, tanto per intenderci).
Cmq la so già la vostra domanda...
...no non quella, non lo so dov'erano le armi di distruzione di massa....le stanno ancora cercando...
l'altra....
proprio quella! Ma alla fine quindi al concerto siete entrati lo stesso senza biglietto?
Questo biglietto di tribuna Vip in mio possesso vi suggerisce una qualche risposta?
Bene, perchè se questa è SI' avete toppato alla grande.
Vi sono infatti da apportare alcune correzioni al mio pronostico di ieri( per i pigri di cuore la parte non in grassetto è quello che avevo scritto nel post di ieri come previsione):
IL PIANO FOLLLE
7.45: Partenza delle sagacissime Puffetta e Marzia
7.46: Dov'è la macchina?
7.47: Mammaaaaaaaaaaaa dov'è la macchina?
7.50: In viaggio sulla tangenziale
7.52: Traffico apocalittico sulla tangenziale, decine di uomini abbandonano i veicoli e diventano buddisti
7.59: Tramite scorciatoia per i campi Puffetta e Marzia atterrano a Milano città
8.01: Mancano le ruote....
8.05: Mammaaaaaaaaaa dove sono le ruote?
8.10: Ruote recuperate dai campi
8.15: Le due eroine raccolgono i giovani e impavidi Furio e Jerome
8.17: Traffico apocalittico. La gente in preda alla disperazione improvvisa un karaoke cittadino con le canzoni di Gigi d'Alessio
8.29: L'auto si divincola dal traffico e si dirige verso il Filaforum per il concerto dei coldplay
Diciamo che la prima parte va solo parzialmente corretta visto che alle 8.30 Milano si svuota improvvisamente e i suoi cittadini si nebulizzano per miracolo, per cui poco traffico e strada scorrevole fino al forum. Dopo diversi, vani, tentatvi di parcheggio gratuiti si profila la terribile ipotesi del parcheggio a pagamento. 5 € ogni 10 minuti, pagamento in banconote di piccolo taglio, assegni al portatore o esseri umani facilmente rivendibili sul mercato.
Ma Furio ha un 'idea migliore, cammuffare la macchina da macchina uscita fuori strada e schiantatasi contro un palo, vedi foto.
Incredibile ma vero, l'idea funziona. Parcheggio gratuito
9.30: Recuperata la strada si arriva finalmente al FIlaforum, senza biglietti
9.35: Mammaaaaaaaaaaaaa dove sono i biglietti?
9.40: Dopo un breve conciliabolo ci si rende conto che il piano folle consiste proprio nell'essere entrati senza biglietto (E questa è l'unica cosa vera del post)
9.50: Incontro con bagarino cinese. "Offlo cuattlo bilietti duecento euro"
9.51: risate collettive
9.52: Controproposta: 50 euro più la comproprietà di Puffetta
9.53: Il cinese se va offeso
Questa parte si è concretizzata a metà. Nel senso che, all'arrivo, tutto ci saremmo aspettati di vedere tranne la scritta " Compro biglietti", dei bagarini.
Cioè noi andavamo lì sperando di comprarli a buon prezzo e i bagarini erano così disperati che addirittura li compravano. Ho visto derby storici, concerti strasold-out ma una cosa del genere non l'avevo mai vista.
I pochi biglietti disponibili vanno via subito e i pochi che rimangono sono in mano ad un gruppo di napoletani che li vende a 70 € ( si avete capito bene, set-tan-ta. Il biglietto originale costava 33)
Ora io da questi soggetti non avrei comprato nemmeno un Kinder Bueno ma non tanto per l'orgoglio padano che è in me( c'è da dire che loro facevano davvero di tutto per avvicinarsi il più possibile al loro stereotipo, talvolta accade, a tutte le latitudini), quantomeno per il loro abbigliamento imbarazzante.
Niente da fare, non si entra. No tickets, no party.
10.03: si tenta lo sfondamento dall'interno.
10.09: Fallito lo sfondamento , chiamata la polizia
10.13: Marzia si finge colta da svenimento per distarre le guardie e gli altri tre entrano dentro. E' fatta!
10.14: Marziaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
10.18: I tre escono a caccia dell'amica, che nel frattempo è riuscita a entrare. Allora si finge svenuto Furio ed entrano gli altri. In questo modo a turno si vede un po' di concerto
10.23: Capito l'andazzo le guardie si scatenano fisicamente contro Jerome che sviene, per davvero.
Quanto a questa parte mi limito a dire che Alcatraz nei suoi anni migliori era meno sorvegliata del Filaforum di ieri.
Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia, Esercito, Croce Rossa, Guardia Alpina, Sommozzatori e Legione straniera. Tutti dispiegati sul perimetro del palazzetto. Qualcuno vociferava anche la presenza di mine antiuomo, io non ci credevo finchè non ho visto un bagliore non lontano da me seguito da brandelli umani piovere dal cielo.
Il tizio è irremovibile, non si passa perchè c'è dentro la Finanza in borghese che controlla.
Dentro 11.000 persone, fuori 8 poveri cristi che supplicano un omino pagato 26 euro all'ora( nell'attesa abbiamo scoperto un bel po' di cose)
Dopo diversi tentativi, tra i quali avances femminili, e anche maschili, il morale precipita. E' passata quasi un'ora e mezza ma niente. Irremovibile. Una maschera. Roba che se mi davo fuoco davanti a lui, il massimo che poteva fare era togliersi il cappotto per il caldo.
Posso tornare a scrivere non in grasetto ora? (Grazie)
Dopo oltre un'ora e mezza ad ascoltare da fuori tutte le canzoni una per una cominciano i primi segni di frustrazione e la mia testa vorrebbe sbattere ripetutamente contro il cancello.
Dentro sto piangendo
All'improvviso la mummia, l'uomo irremovibile, la maschera di cera si avvicina a me e puffetta con due biglietti tribuna Vip e ci dice : " Andate e disperdetevi!"
(ok questo non l'ha detto però avrebbe fatto davvero scena)
Qualche secondo di incredulità....che facciamo...e Furio e Marzia? Loro ci guardano compassionevoli, con lo stesso sguardio di Leonardo di Caprio che si inabissa in Titanic,e ci dicono: " Andate, non pensate a noi"
( Ok anche questo non è vero, però il senso è quello)
A quel punto parte la corsa verso l'uscita giusta, quella Svips. Jerome e Puffetta diventano Carl Lewis e Marion Jones, 200 metri in 4 secondi e qualche centesimo. Superati gli odiosi strappabiglietti. Poi su per la scale. I corridoi e
Wooooooo. Il concerto!
Ultime tre canzoni. Senza parole. A "In my place" Chris Martin sparisce e ricompare, non chiedetemi come, in mezzo al pubblico, a tre metri da noi. Si siete su un corrimano econtinua a cantare. Il pubblico non crede ai suoi occhi. Io avrei anche tentato di registrato la scena col cellulare, potete immaginare come sia andata a finire.
Si chiude con "Fix You". L'emozione è incalcolabile. Probabilmente, voglio esagerare, si sarebbe emozionato persino l'uomo irremovibile.
Con le lacrime agli occhi si saluta Chris e compagni e si esce. All'uscita anche Giorgia Surina di Mtv, sul cui conto, visto che mi conoscete come ragazzo perbene non spendo parola alcuna.
Che ................. !
Ci ricongiungiamo con i nostri due amci dispersi che sono potuti entrare troppo tardi, cercando di contenere l'entusiasmo per evitare di essere massacrati di botte seduta stante; ma i due capiscono, in fondo io e Puffetta eravamo quelli che ci tenevano di più.
La giusta ricompensa per tutti arriva quindi alla fine, quando alla ricerca di qualche ricordo di abbigliamento del concerto arrivano i Negramaro che mettono il timbro ad una serata comunque indimenticabile. Nel bene e nel male
Grazie Puffetta per l'idea, te lo devo.
Jerome