Le fibre rosse e le fibre bianche

A grandissima richiesta ho deciso di pubblicare la mia inedita teoria sui rapporti interpersonali dal titolo appunto " Le fibre rosse e le fibre bianche"



Tutto l'equilibrio cosmico si fonda, a mio avviso, su questo assunto di fondo. Ma prima una premessa.

I muscoli si compongono principalmente di due tipi di fibre: le fibre rosse e le fibre bianche( sono cosciente della semplificazione. Si pregano tutti i laureati in medicina, appassionati in medicina e perditempo rompipalle che hanno da obiettare di mandarmi un' email a nonvirispondo@pocheragazzedaquelleparti.it e ascolterò con attenzione le vostre critiche)

Il primo gruppo, quelle rosse, sono anche dette lente perchè intervengono negli sforzi che durano a lungo nel tempo. Le seconde invece, quelle bianche, sono dette veloci perchè rispondono ad una necessità di uno sforzo intenso ma comunque contenuto nel tempo. Le prime ad esempio sono fondamentali per le gare di resistenza, le seconde per le gare di velocità in cui si fa il massimo sforzo in poco tempo

Detto questo basta trasferire queste semplici nozioni ai rapporti interpersonali e il gioco è fatto. Nel mio Tipo-ideale Weberiano( Ha! Vi ho fregato voi che eravate pronti a scrivermi che non si possono effettuare generalizzazioni...) le persone sono come le fibre.

I loro comportamenti sono i medesimi in tutti i campi, dall'amore all'odio all'amicizia. Le persone si dividono in fibre bianche e fibre rosse.

I "Bianchi"

I bianchi sono amici di tutti, salutano tutti e hanno confidenza con diverse decine di individui, anche contemporaneamente. Di solito si trovano molto bene in grandi gruppi eterogenei dove di fatto il tempo di salutarsi tutti " Bella! Cià! Cià! WE! Cià"Zio!" sommato al tempo per congedarsi Beeeeella! Cià! Cià! Oh! We! è uguale al tempo totale della conversazione. In amore i Bianchi sono molto temuti dai Rossi e non viceversa. Perchè i Bianchi danno il massimo all'istante, trovano sempre le parole giuste, e sono in grado di cattuare la propria preda con solo colpo, ben assestato e al momento giusto. I bianchi tuttavia sono abbastanza aperti e tolleranti nei confronti degli altri, dal momento che la loro ansia conoscitiva non si ferma di fronte a generalizzazioni di sorta alcuna. Sei Bianco? Rosso? Giallo? Nero? Alto ? Basso? Ciccione? Muto? Potenzialmente violento? Beeeeella! Cià Cià!

I "Rossi"

I rossi danno il meglio di loro stessi sul lungo periodo, sono potenzialmente pieni di risorse e doti nascoste. Solo che nessuno lo sa. Vivono tutto sommato bene la loro condizione esistenziale,anche se nutrino un po' di invidia per la facilità con cui i bianchi riescono a conoscere e farsi conoscere dagli altri. Se non altro perchè da qualche parte bisogna pure cominciare e a rompere il ghiaccio sono portati tanto quanto lo è un apriscatole per violare un caveau di una banca. Superata però la parte più difficile i rossi sono continue fonti di sorpresa per i loro interlocutori, rossi soprattutto. In amore i rossi sono decisamente poco appetibili, la loro apparente passività appare come una sorta di insicurezza e di conseguente debolezza. Una sorta di istinto animale tenderebbe infatti a condurre le prede verso gli individui considerati più affidabili per la sopravvivenza della specie. Di fatto, per fortuna, l'istinto animale rappresenta una percentuale sempre minore nella scelta del partner che, a fronte di un piccolo sacrificio iniziale è disposto ad assicurarsi un pacco molto più sostanzioso e duraturo nel tempo. ( Eventuali cacciatori di doppi-sensi che avessero qualcosa da dirmi, che immmagino essere molto ma molto spassoso, possono sempre scrivere all'email sopra citata)


Chi vi scrive, dall'alto della sua atarassia, non parteggia per nessuna delle due categorie perchè ha diversi amici indifferentemente nell'una e nell'altra categoria senza che una meriti più rispetto dell'altra.

Non è vero, tifo per i Rossi

Jerome