meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

lunedì, febbraio 05, 2007

Ventidue anni dopo il posto più bello del mondo

Sono l'unico a pensare che prima dei ventanni i compleanni più fighi siano pari e dopo i 20 siano dispari? 14-16-18-20-21-23-25 molto meglio15-17-19-22-24 no?

E' finito il mio ventunesimo anno, forse il più importante della mia vita. Senza forse.

D'ora in poi se non altro potrò finalmente dire "quando avevo ventunanni".

Sta tornando quella terribile sensazione ad imbuto di fine settembre. Quella dei pensieri congestionati che non fanno uscire niente. Vivo giorno per giorno.

Non riesco a scrivere, non era mai successo. Forse perchè è il primo compleanno che passo lontano da casa. Non è nostalgia, non dopo 5 mesi qui e ad un mese dal ritorno, ma domani vorrei che apparissero uno per uno tutti gli amici che sono rimasti a Milano ognuno con le proprie ragioni. Può sembrare un capriccio, ma non si può nascondere un desiderio. Vorrei che domani e solo domani festeggiassero con me tutti quelli che non potranno esserci.

Ma ci sarà Bisi, che vale per tutti loro! Con il suo spirito itinerante farà tappa in portogallo per 3 giorni. Sono contento.

Mi sono dedicato agli studi, motivo per cui non ho potuto riferire di questo posto.

L'ho chiamato "Il posto più bello del mondo". L'aldilà me lo immagino un po' così, grandi prati a strapiombo sul mare, un faro e l'oceano.

Sulla terra è La Coruna, sulla punta a nord della Galizia, un altro degli splendidi posti che questo soggiorno in terra straniera mi offre.
Forse questo li batte davvero tutti.

Mi hanno detto che sono troppo Sturm und Drang. Credo abbiano ragione, ma ho vissuto 21 anni a Milano e piombare in mezzo a paesaggi così ti fa sembrare di essere in un altro universo.

Sto pensando a tante cose. A cosa fare quando tornare, a cosa fare PRIMA di tornare, a cosa fare dopo la laurea, quali strade prendere.

Mi domando se il 5 febbraio 2006 avrei mai immaginato tutto quello che sarebbe successo quest'anno, se avrei mai immaginato di trovarmi un anno più tardi, a Coimbra, a scrivere sul blog. Forse no, ed è il motivo per cui non riesco a disegnare uno scenario verosimile per il mio 5 febbraio 2008, e a tutto quello che può succedere nei prossimi 365 giorni.

E' l'uno e zeroquattro su Coimbra, è il mio compleanno, domani ho un esame, e le ultime note di una zuccherosissima canzone di Cesare Cremonini fanno da colonna sonora al mio scrivere.

Per più di una ragione forse dovrei andare a dormire.

Jerome

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

quelli come te non dormono mai.
meno male.

tanti tanti tanti cari auguri al nostro caro saggissimo giovane. a uno come te non si possono che augurare mille di questi giorni. magari un po' meno da soli (però sempre da capolisti)

4:17 PM  
Anonymous Anonimo said...

tanti auguri jerome!!!!!

6:50 PM  
Blogger Benni said...

Pensa il caso, il giorno del tuo compleanno è il primo in cui ho finalmente l'accesso a internet tutto per me...apposta per farti gli auguri!

che dire, quest'anno è stato senza dubbio importante per entrambi, tu sei alla fine di qualcosa che ha appena travolto la mia monotona esistenza; qualcosa che ha fatto diventare te troppo "sturm und drang" e sta facendo diventare me super mielosa, ma anche un po' bohemienne; qualcosa che forse non riusciremo facilmente a raccontare anche perchè non saranno molti quelli che avranno la voglia di essere asciugati!

Tutto questo papello per dire cosa??? boh...me lo sono dimenticato! ah, per farti gli auguri! ma che auguri sono? boh...

Mi manchi un casino brutta schiappa, ho un sacco di voglia di vederti! ogni tanto ripenso al viaggio di quest'estate, ai bei posti che abbiamo visto, alle eterne discussioni per il ristorante piuttosto che per gli orari, alle spiagge, alla macchina...etcetera etcetera (alla francese): è stato bello!

Basta deliri ora. Ti abbraccio forte come sempre e salutami il nostro amico vagabondo appena lo vedi
Benni

7:34 PM  
Blogger Unknown said...

non sono bravo a fare gli auguri...anzi, sai bene che io odio auguri di compleanno, feste di compleanno, insomma tutto ciò che collega al compleanno...provo ribrezzo per questi pseudo-riti di passaggio imposti da altri e mai spontanei...

per questo ho aspettato che passasse la mezzanotte...e ti faccio nel più freddo dei modi questi auguri...sperando che il vero senso ti sia chiaro...

auguri jerome!

1:00 AM  
Blogger informatore said...

Goditi questo periodo, l'Erasmus è una delle più belle esperienze della vita...Ah, se avessi la tua età...

2:58 AM  
Blogger Compagno di pranzi e cene said...

Tanti auguri fido compagno. Quello che mi aspetto dal tuo ritorno te l'ho già scritto ieri via email, quindi son perdonato da aver scritto qui con un giorno di ritardo vero?
Saluta Bisi.

9:13 AM  
Blogger Johnny said...

Auguri anche se in ritardo!

4:44 PM  
Blogger Jerome said...

Grazie ragazzi!

Mancavate proprio voi..

E' stato un ottimo compleanno, insolito e indimenticabile per la sua composizione, collocazione e blabla ma leggere i vostri messaggi alla fine della serata è stato veramente bello...

vado a dormire,finalmente

Jerome

4:03 AM  
Blogger Il Pianista said...

sono in ritardissimo....buon compleanno!!!!

1:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mi hai tolto gli ultimi dubbi sul fatto di andare in Galizia.

9:41 PM  

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