Stand-by
Libero!!!
Le sensazioni del post-esame mi sorprendono sempre di più. Quel misto di iper-attività ed inedia che nel mio caso si è risolto in 8 ore in biblioteca ad osservare quanto la disposizione dei tavoli non fosse ottimzzata rispetto allo spazio disponibile.
Ora per esempio scrivo dall'Uni, ma per evitare d farmi notare intento ad usare il pc a scopi personali, mantengo quell'aria saccente e scocciata di chi sta disperatamente cercando il regolamento 345/77 senza esito.
Che bella la politologia
ALT
Ora invece scrivo da casa. Come è possibile vi chiederete? ( E se non ve lo chiedete, chiedetevelo o almeno fate finta di avere qualche dubbio)
Perchè nel frattempo ho saputo sfruttare l'unico lato di Milano non completamente da buttare: la molteplicità di presentazioni, conferenze e dibattiti sparsi per le varie librerie e circoli.
Oggi è stato il uorno di Lui, una di quelle persone sulla cui intelligenza nessuno può gettare ombra alcuna.
Il Mereghetti
O, nel caso non lo riconosciate nella sua versione non vivente, Paolo Mereghetti
Visto che sono in fase povera della mia vita ho osservato gli altri acquistare e farsi autografare il dizionario uno per uno mentre io non me lo sono potuto permettere ( parte la musica triste triste, dissolvenza a nero)
In compenso ho assistito a tutta la presentazione, lui è veramente un grande. Ne ha dette tante, ma una delle mie preferite è stata la risposta alla domanda su quali fossero i suoi attori preferiti di sempre. Lui ha risposto che ci sono molti bravi attori ma che il suo preferito è sempre stato Jean Gabin perchè solo i grandi attori riescono a recitare di spalle. Qualcuno dal fondo gli ha chiesto di Marlon Brando e lui ha replicato: " Beh Brando recita al buio", riferendosi ad Apocalypse Now.
L'unica nota un po' stonata è stata la composizione della platea, più della metà sullo snob andante pronto a fare domande su film che avevano visto loro, Mergehetti, il regista e forse sua sorella se quel giorno non aveva l'appuntamento dal dentista. Qualche domanda sui B-Movie, pochissimo sul cinema contemporaneo. Confermate le stroncature a Lars Von Trier, Tarantino ed il cinema trash italiano. Promossi Tim Butron, Johnny Depp e gli ultimi Eastwood.
In realtà oggi ho scoperto tante, tante cose. Sono però talmente stanco che esiste la reale possibilità che il post si chiuda con qualcosa di simile a
sdljflkjòlkgjdflkjgklòsdfjgklòdfsjglkòdfsj
ovvero il mio viso accasciato sulla tastiera. Quindi ne riparleremo più avanti.
Magari domani, magari mai
Jerome
Le sensazioni del post-esame mi sorprendono sempre di più. Quel misto di iper-attività ed inedia che nel mio caso si è risolto in 8 ore in biblioteca ad osservare quanto la disposizione dei tavoli non fosse ottimzzata rispetto allo spazio disponibile.
Ora per esempio scrivo dall'Uni, ma per evitare d farmi notare intento ad usare il pc a scopi personali, mantengo quell'aria saccente e scocciata di chi sta disperatamente cercando il regolamento 345/77 senza esito.
Che bella la politologia
ALT
Ora invece scrivo da casa. Come è possibile vi chiederete? ( E se non ve lo chiedete, chiedetevelo o almeno fate finta di avere qualche dubbio)
Perchè nel frattempo ho saputo sfruttare l'unico lato di Milano non completamente da buttare: la molteplicità di presentazioni, conferenze e dibattiti sparsi per le varie librerie e circoli.
Oggi è stato il uorno di Lui, una di quelle persone sulla cui intelligenza nessuno può gettare ombra alcuna.
Il Mereghetti
O, nel caso non lo riconosciate nella sua versione non vivente, Paolo Mereghetti
Visto che sono in fase povera della mia vita ho osservato gli altri acquistare e farsi autografare il dizionario uno per uno mentre io non me lo sono potuto permettere ( parte la musica triste triste, dissolvenza a nero)
In compenso ho assistito a tutta la presentazione, lui è veramente un grande. Ne ha dette tante, ma una delle mie preferite è stata la risposta alla domanda su quali fossero i suoi attori preferiti di sempre. Lui ha risposto che ci sono molti bravi attori ma che il suo preferito è sempre stato Jean Gabin perchè solo i grandi attori riescono a recitare di spalle. Qualcuno dal fondo gli ha chiesto di Marlon Brando e lui ha replicato: " Beh Brando recita al buio", riferendosi ad Apocalypse Now.
L'unica nota un po' stonata è stata la composizione della platea, più della metà sullo snob andante pronto a fare domande su film che avevano visto loro, Mergehetti, il regista e forse sua sorella se quel giorno non aveva l'appuntamento dal dentista. Qualche domanda sui B-Movie, pochissimo sul cinema contemporaneo. Confermate le stroncature a Lars Von Trier, Tarantino ed il cinema trash italiano. Promossi Tim Butron, Johnny Depp e gli ultimi Eastwood.
In realtà oggi ho scoperto tante, tante cose. Sono però talmente stanco che esiste la reale possibilità che il post si chiuda con qualcosa di simile a
sdljflkjòlkgjdflkjgklòsdfjgklòdfsjglkòdfsj
ovvero il mio viso accasciato sulla tastiera. Quindi ne riparleremo più avanti.
Magari domani, magari mai
Jerome
8 Comments:
Usando una famosa battuta dell'altrettanto famoso comico ritratto sul suo dizionario:
"MEREGHETTI....prrrrrrrr!!!" (immaginare una pernacchia).
A parte il fatto che fa pagare un ira di Zeus i suoi maxi volumi rilegati da analfabeti probabilmente (nel mio alcune risme di quella poco fine carta riciclata sono rilegate al contrario).
Quello che mi preme segnalare sono le ingiuste e aspre critiche al cinema americano anni ottanta (da "Ritorno al futuro" a Breakfast Club"), giudicate peggiori delle commedie trash all'italiana!
STRAINGIUSTIZIA!
Dicci tu JJ...
Meglio "La soldatessa alle grandi manovre" o "Porky's"? Meglio "Giovannona Coscialunga" o "Un compleanno da ricordare"?
SALUT
Dall'alto della sua saggezza indiscutibile Mereghetti infatti non uccide affatto il cinema anni ottanta.
O meglio non lo fa più di quanto questo non se lo meriti, ma questo fa parte dalla nostra eterna diatriba sul fatto che gli anni 80 vadano depennati dalla cronologia universale.
Su tutti ritorno al futuro 3 stelle e Stand by me 3 stelle quando la stella polare della cinematografia, Gattaca, si assesta sulle 2 stelle e mezzo.
Quanto ad Edwige Fenech, Lui stesso oggi citava le 2 stelle e mezzo a "Texi Girl" pellicola non certo imperdibile datata 1977.
C'è pertanto perfetta sintonia tra me e il Maestro, se infatti troviamo pochissimi 4 stelle in tutti gli anni '80 forse ci sarà anche un motivo.
Ma questo necessiterà di un post a se stante, o di una pubblicazione intera.
Jerome
Concordo pienamente con Furio. Qual'è il prezzo di quel dizionario?
Quaranta dindini
Troppissimo
Jerome
Azzo...tanto davvero...ma rispetto a quello dell'anno precedente è aggiornato solo con i film del 2005 o ci sono altre novità?
oh, vedi, Jerome, che non sono l'unica a dire che Tarantino fa delle gran boiate (be', secondo me neanche Johnny Depp scherza)? quasi come Vieri da quando ha cambiato maglia.
W Loach, Salvatores e Bunuel (con la egne che non c'è sulla tastiera)
p.s. ma poi l'esame com'è andato?
Parlo da grande fan del cinema, di piu' non posso permettermi, non so in base a cosa sostenga la sua tesi ma secondo me Tarantino non fa solo boiate, "Le Iene" e "Pulp Fiction" non sono sa buttare via.
Che ci fossero presenti un casino di snob non mi stupisce, sono quelli che magari vanno a vedere tutti i film di Vanzina e poi si mettono a discutere di Kubrick o Fellini o Pasolini.
Tra le tante fantasticherie delle mille riforme univeristarie c'è anche l'introduzione di decine di test scritti al posto dell'orale,per i quali devi patire in attesa dei risultati.
Ed io patisco.
Quando a Lui, devo correggermi. Non butta via del tutto Tarantino.
Pulp Fiction ***1/2
Le iene ***
Jackie Brown ***
Credo sia rimasto perplesso dai due Kill Bill e , per quel poco per cui ha collaborato, Sin City.
Francamente non mi sento di dargli torto, Le iene e Pulp Fiction mi sembravano di tutt'altro livello rispetto agli altri. Kill Bill c'era riuscito solo a metà. Quanto a Sin City non fatemi parlare perchè ho ancora un senso di rigetto da quel lontanissimo 1/06/2005 al cinema Plinius.
Ken Loach e Bunuel (sempre con la gne) ampiamente promossi. Salvatores....
...non l'ha mai digerito. E' uno dei motivi chi mi ha convinto che non sarò mai un critico cinematografico, guardo Mediterraneo e dico: Grande!
Jerome
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