meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

mercoledì, novembre 30, 2005

Presente, passato, futuro e Jerome

Oggi pomeriggio ad un certo punto ho chiuso gli occhi e mi sono detto: dove vorresti essere Jerome?

Qui? ( Maldive)

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O qui? (Argentina naturalmente)

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Qui? (Finlandia, possibile meta del mio Erasmus)

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O Qui? ( Coimbra, Portogallo, meta molto più probabile)

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Poi ho riaperto gli occhi, pensando: "Ho tutto il tempo per pensare alle mie mete future". Il presente infatti si chiama


Il giornale in fase realizzativa per il quale sto invecchiando di 2 anni ogni giorno insieme ai miei fedeli collaboratori.
Poco dopo aver chiuso gli occhi, ma appena prima che mi apparissero quelle immagini, ho realizzato quanto difficile sia qualsiasi tipo di iniziativa personale. Come se una forza malvagia agisse alle tue spalle decuplicando la fatica di ogni singolo movimento. Poi per fortuna lo sconforto passa, avvicendato dall'entusiasmo di essere responsabili e protagonisti di qualcosa di nuovo.

A porposito... vistors! (posso chiamarvi così? Mi piace...) mi date un voto da uno a dieci sul titolo? E' importantissimo per noi. Sembra una cosa stupida ma il titolo è una delle parti più difficili di questi lavori. Gira e rigira saltano fuori solo titoli banali e questo ci è sembrato abbastanza accattivante ( tenete conto che viene distribuito a Scienze Politiche)

Vorrei continuare a scrivere ma non riesco a capacitarmi che da Mentana ci siano Kledi e Maroni per parlare di immigrazione, difficoltà dei giovani, difficoltà di arrivare a fine mese, tfr e, visto l'andazzo, perchè no, anche il delitto di Cogne e la Lecciso.

Enrico perchè?

Rispondimi qui, ti supllico. Perchè devi demolire anni di lavoro svolto in modo professionale con puntate così idiote?

Perchè? Ti prego, dimmelo.

Ti ho perdonato l'altra sera. Te lo dico per dimostrarti quanto ti sono fedele anche nei momenti difficili. Ti ho perdonato quando nella puntata dedicata ai giovani, e già qui va beh, hai invitato Giorgia Palmas, Aldo Montano, il leader dei Velvet, il centravanti del Cervia e il sessuologo di Mtv(sembra l'inizio di una barzelletta...) Non ho nemmeno preso a martellate la tv quando hai chiesto a Giorgia Palmas " Che cosa provi ad essere un punto di riferimento per i giovani?", ed invece sarebbe stata una reazione ragionevole, quantomeno proporzionata all'idiozia della domanda.

Chicco torna in te! Il tuo obiettivo è fare meglio di Vespa, non prendere il peggio del suo programma e tentare di sdoganarlo con un taglio meno formale.

NO!

Sempre mentre scrivo si è aggiunto un altro ospite, presentato come " Uno che ce l'ha fatta.....",

SALVO DEL GRANDE FRATELLO

Basta, questo è troppo.

Jerome

9 Comments:

Blogger Johnny said...

Al titolo del giornale darei un 8, ci vedrei bene anche un sottotitolo ma non saprei quale. Non do di piu' perche' sono del parere che per un giornale di questo tipo il titolo deve poi rispecchiarsi negli articoli che vengono pubblicati, se un giorno avro' modo di leggerlo il mio voto potrebbe cambiare.

Per quanto riguarda Mentana sono un po' deluso. Lo consideravo uno degli ultimi giornalisti rimasti ma quando mi sono visto tutti i vari partecipanti dei reality show mi sono cadute le braccia. Da Matrix mi aspettavo argomenti molto piu' seri e interessanti degni di un giornalista come Mentana e invece ormai ci manca solo che inviti Al Bano e la Lecciso. Che fine ha fatto la tv intelligente?

Johnny "Chicco" Manent

8:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

Jerome, mi deludi! come fai a considerare Mentana un giornalista? per me è sempre stato un giornivendolo e il suo meretriciamento di questi giorni ne è la conferma più palese. si salva solo perché è interista, ma, visti i precedenti dei FEDEli di Berlusconi, ci sta pure che cambi sponda.

il titolo del giornale dovrebbe avere a che fare con i contenuti dello stesso. almeno questa è la norma. il termine "acido" è ambivalente, ma non so se è poi così azzeccato. io (forse per motivi generazionali, ai miei tempi gli acidi in discoteca non giravano tanto come ora) prima che alle droghe penso alla chimica. l'acido è, sì, qualcosa di corrosivo, di disgregante come un giornale satirico o di critica, ma dà anche l'idea di distruzione totale, senza ricostruzione. e non credo che questo sia il tuo, cioè il vostro, intento, no? tu pensa alle persone che definiresti "acide" (una vecchia zitella repressa, un prof del liceo, di quelli che godono nel vederti soffrire sulla versione di latino, la vicina che guarda il mondo da dietro le finestre e critica tutto e tutti). se questo è il vostro intento, allora va benissimo. se invece volete anche costruire qualcosa dopo aver distrutto, magari sforzate un altro po' quelle splendide meningine.

in bocca al lupo per tutto!

10:17 AM  
Blogger Jerome said...

Intanto grazie per i commenti. Il nostro "acido" era comunque inteso come qualcosa che corrdoe e logora tutto ciò che incontra. In effetti sull'aspetto propositivo, del titolo, non ci avevamo pensato molto. Forse perchè un titolo di critica appare più intrigante che un titolo di proposta, ma questo forse vale per molte cose:)

Quanto a Mentana...Beh, in effetti dipende dove lo posizioniamo.
Non è Floris, non è Lerner o Ferrara. Però sempre meglio di Vespa, Masotti, Socci e Anna La Rosa no?

Jerome

12:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

come dice Traverso, anche le righe verticali sono meglio di Socci! di tutti quelli che hai rammentato l'unico che mi piace davvero è Lerner (e non solo per la provata fede nerazzurra). Floris mi piaceva all'inizio, ora mi sembra che cerchi le polemiche a ogni costo e non scavi più di tanto nella rogna.
la mia preferita resta Milena Gabanelli (quella di Report, per intenderci) e ho sempre un occhio di riguardo per Lilli Gruber e Bianca Berlinguer (e non solo per il cognome che porta). come dici? sono tutte donne? be', ogni tanto qualcosa di buono lo facciamo pure noi.
per par condicio ammetto che mi piacevano molto anche Sandro Ruotolo, quella specie di Saddam Hussein presente in ogni programma di quel parabip di Santoro, e Giulietto Chiesa, ma sono stati epurati bulgarmente diversi anni fa.

Ferrara, invece, come si dice in Toscana, 'un è bono nemmeno pe' i' lesso!

12:46 PM  
Blogger Jerome said...

Grave dimenticanza in effetti sulla Gabanelli, forse uno dei programmi migliori in Rai. bianca berlinguer mi piace, ma forse è anche penalizzata da una trasmissione che non le lascia troppo margine di manovra. Su Lilli Gruber il mio giudizio è in standby, ero partito più prevenuto che con Socci quando si candidò al parlamento Europeo ed invece devo constatare che si sta sbattendo parecchio.

Glisso su Santoro

Floris continuo a salvarlo. Primo perchè è l'unico programma che riesco a seguire dall'inizio alla fine senza inveire contro la trasmissione e poi perchè è giovane, ha fatto una gavetta di tutto rispetto senza particolari spinte e ed è Laureato in Scienze Politiche.

Alè!

Jerome

2:02 PM  
Blogger Compagno di pranzi e cene said...

Secondo me partite tutti da un presupposto sbagliato nel criticare Mentana. Tra Rai e Mediaset c'è una notevole differenza: in Rai il conduttore fa il programma a sua immagine e somiglianza, nel bene e nel male sia inteso, a Mediaset c'è un target che va rispettato ve nessuno, anche gente in gamba ed esperta come Chicco non può fare a meno di questo. E come tutti sappiamo il target medio dei programmi Mediaset è inqualificabile, ridicolo, x celebrolesi, ovunque gli ospiti sono personaggini ridicoli che però hanno contratti da rispettare che prevedono di metterli come il prezzemolo a tutte le ore del giorno. per quanto riguarda il titolo del giornale, non è male e soprattutto non vedo l'ora di leggerlo.

5:24 PM  
Blogger Jerome said...

Sì ma che tristezza pensare che, visto che mediaset in media fa programmi di basso livello, anche uno dei pochi programmi che potrebbero fare di meglio si deve adattare agli altri!

Chicco 'Sveiate!

Jerome

7:14 PM  
Blogger Il Pianista said...

Caro Jerome, il titolo del giornale è carino anche se "Acido" può avere una sfacettatura negativa che lascia poco spazio alla speranza. Il titolo comunque conta poco, resta la grandezza di un idea, quella di dare una casa allo scambio di pensieri, una voce in più al dibattito politico/culturale. Bravi.
Nel valutare il lavoro di Chicco Mentana considera sempre dove presta servizio. Il target di mediaset è di un certo tipo e anche i programmi potenzialmente più valenti devono tenerne conto.
Una domanda. Pensi che il "Merego" recensirà prima o poi il nostro film, se mai verrà alla luce?
NAlla prossima

7:44 PM  
Blogger Jerome said...

We, benvenuto!

..sempre che abbia capito bene a tua identità:)

Il titolo è ancora oggetto di discussione ma penso che alla fine rimarrà invariato, orami siamo prossimi alla stampa.

Quanto al nostro film, io preferirei che Lui non si esprimesse, non potrei accettare una (eventuale)stella o al massimo stella e mezzo. Anche perchè poi quando ci si mette è in grado di infierire alla grande.

Mi andrebbe meglio prendere il pallino, cioè quei film che, viste le aspettative, deludono.

Solo i migliori hanno i pallini

Jerome

1:57 PM  

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