meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

mercoledì, novembre 09, 2005

Il cieco che nuota e le russe che fanno matematica

Definitely Yes!



Ormai sono convinto di questa teoria. Il blog obbliga ad osservare meglio le cose, solo così mi spiego perchè le cose più bizzarre le vedo da un mese a questa parte.

In biblioteca c'erano due ragazze che studiavano matematica. E già per questo il coefficiente di difficoltà si eleva notevolmente. Da bravo origliatore, nel tentativo eventualmente di dispensare perle di saggezza a due giovani e graziose fanciulle dall'alto della mia maturità scientifica, ascolto

Ed ecco il problema

Le due studiano matematica in russo, il coefficiente di difficoltà raddoppia. E ogni vellietà di broccolaggio si scontra inevitabilmente con questo insormontabile ostacolo linguistico.

Maledizione...è proprio vero che oggigiorno il tacchinaggio è sempre più difficile, minimo minimo devi saper discutere una tesi di ingegneria nucleare in quattro idiomi diversi, 2 dei quali di ceppo non indo-europeo.

(Nota di servizio per chi di dovere. Nulla di tutto quello che è stato scritto corrisponde alla verità, o almeno alle intenzioni di chi scrive, sulla cui integrità morale non v'è ombra alcuna)

Ma c'è di meglio. Scommetto che il cieco che nuota non l'avete mai visto. ( Qualcuno si scandalizza se mi servo di questo termine e non di "videoleso" o "non vedente"? Ho frequentato 3 anni di scuola media per ciechi e sento di aver acquisito la sensibilità adeguata)

Il cieco che nuota non potete averlo visto, sicurmente lui non ha visto voi. Pessima battuta.

Al primo scontro in acqua non avevo capito. Mi domandavo col fedele Furio per quale ragione non si ponesse il problema che la vasca prima o poi dovesse terminare. O che comunque l'interessante teoria che l'universo è infinto e in espansione non si potesse applicare alla corsia 3.

Poi mi hanno spiegato e tra me e me mi sono detto: " Quello è un grande!" Ed era pure da solo, senza nessuno che lo aiutasse. Per un bel lieto fine la storia dovrebbe finire qui.

THE END


Se siete rimasti c'è anche il risvolto tragicomico. L'estrema caparbietà può fare male. E non in senso metaforico, in senso strettamente fisico.

Perchè non potendosi orientare con precisione quest'uomo, mi duole dirlo, si scontrava sovente con chi arrivava in direzione opposta. Io per esempio mi sono preso una centra in faccia che dopo mi ha lasciato quel tipico senso di impotenza simile a quando si sbatte il mignolo del piede contro uno spigolo.

Ti pieghi in due dal dolore ma cosa fai, te la prendi con lo spigolo perchè esiste?

Oggi ho imparato anche che:

- Le donne non si picchiano, si tirano i capelli( Grazie Marzia)
- La mia lingua è sufficientemente snodabile da stupire una platea femminile
- Si possono perdere 30 euro ed essere accusati dai genitori di averli rubati
- Un tizio a Porta a porta ha affermato che gli uomini riescono a capire meglio delle donne la situazione ormonale delle loro partner che viceversa.

Firme raccolte per l'eliminazione di "Porta a porta" dal palinsensto televisivo di qualsiasi paese rappresenato all'ONU: 123287

Jerome

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

+1 per l'eliminazione di "Porta a Porta".
Detto questo come hai detto c'ero anchio ad assistere alla prova del fatto che alcune persone non si perdono d'animo... questo dà speranza e insegna qualcosa...
C.P.: Considerazioni Personali:
- odio i tassisti
- a costo di apparire misogino, le donne NON sono psicofisicamente idonee alla guida...
- "La mente mette i limiti, il cuore li spezza. " Jim Morrison

1:07 AM  
Blogger Jerome said...

Devo purtroppo, per questioni esclusivamente opportunistiche, dissentire con la tua misoginia, essendo circondato da una folta schiera di femministe orgogliose.

Grazie per la sottoscrizione

Jerome

1:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

un altro tizio a porta a porta stasera ha detto che le donne hanno vissuto a lungo una condizione di parassitismo nei confronti degli uomini. naturalmente ha fatto la figura del poraccio peracottaro qual è e mi ha fatto pure un po' pena.

ma a proposito di ciechi fenomenali: io ho avuto un padrone di casa cieco e con una mano offesa che - oltre ad essere stato logopedista in nepal - mi ha guidato passo passo nelle varie fasi dell'innesto di una spina elettrica (mi diceva prendi il filo rosso, prendi il filo verde), ha limato la chiave della cassetta della posta fino a farla funzionare come si deve e si è seduto con me davanti alla televisione a guardare (non mi viene altro verbo) una partita dell'italia durante gli europei del 2000 e ogni tanto faceva pure dei commenti tecnici. quando mi sento impotente davanti alle difficoltà della vita dovrei ricordarmi più spesso di pensare a bob e alla sua incredibile forza di volontà per trarne ispirazione.
anche se qualche volta ho avuto il sospetto che ci vedesse benissimo e ci prendesse per il culo tutti quanti.

1:27 AM  
Blogger Jerome said...

Devo a malincuore ammettere che il tuo cieco fenomenale, elettricista ed ex logopedista in nepal, batte di gran lunga il mio, impavido( e involontariamente violento) nuotatore.

In attesa di altri "ciechi fenomenali"...

Jerome

12:08 PM  
Blogger Compagno di pranzi e cene said...

Strano che ti sia venuto addosso, di solito percepiscono tranquillamente qualunque ostacolo. Non ho mai visto ciechi fare sport però, come puoi immaginare dall'attività che svolgo, ho avuto a che fare con diverse persone con quel problema, e loro oramai non lo considerano nemmeno un problema, vanno oltre...se tu domanidi loro: "Come fai a non eserti perso d'animo?" loro rispondono: "Perchè avrei dovuto?"

1:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

caro amico, una domanda sorge spontanea, come fai ad essere sicuro dell'effetto che può produrre la tua lingua su una platea femminile? cosa mi sono persa in sti giorni?
furio , spiegami perchè le assicurazioni fanno delle particolari tariffe, nettamente inferiori rispetto a quelle degli uomini, per le giovani coraggiose che decidono di condividere le strade che attraversano con dei rimbambiti che credono di aver scoperto il mondo?
jerome tu si che sai come gira il mondo...
per quanto riguarda il cieco, mi sento una puffa ancora più piccola...

8:26 PM  
Blogger Jerome said...

Puffetta ben tornata! Meno male che ogni tanto do un'occhiata ai post vecchi per vedere se ci sono commenti se no il tuo messaggio sarebbe rimasto inascoltato.

Detto questo ti sei persa un dibattito infuocato al Lobianco dal tema " Cosa sa fare la tua lingua", ed io sono in grado di girarla, muoverla e allungarla, lasciando letteralmente annichilita la platea femminile. Sono però caduto sulla posizione del "rastrello" o qualcosa di simile, per la quale mi ci vorrà sicuramente un po' do esercizio.

Quanto alle giovani coraggiose, non ho ben capito a chi ti riferissi, se alle donne in generale, alle tassiste o alle assicuratrici.

In ogni non mi sentirei autorizzato a parlare di superiorità maschile alla guida quando chi parla, oggi, è stato chiamato nientepopodimeno che dall'altoparlante del Mediaworld perchè aveva lasciato la macchina in folle e senza freno a mano e questa, col parcheggio leggermente in discesa, è cominciata a scivolare autonomamente.

Viva la donne

Jerome

2:52 AM  

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