meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

venerdì, ottobre 28, 2005

Il tempo mi è palesemente ostile

Alle ore 10.00 AM il mio orologio-sveglia si presentava così





Alle 10.15, ora per cui l'avevo puntata, si presentava così

Alle 11.20, ora della mia effettiva sveglia, si presentava così




Ora so benissimo che la maggioranza di voi penserà che sono un cretino e che non c'è niente di significativo in tutto questo.......

...ma per la minoranza che mi è sempre e comunque fedele vi dirò una cosa.

( Ehi tu della maggioranza! Vai via subito da questa pagina...)

( Anche tu là dietro, si si proprio tu....no no non tu....tu! Sì, tu!)


Dunque domani torna l'ora solare, abbiamo un 'ora in più da spendere nella nostrta insignificante vita.

O meglio. Voi avete!

Perchè la mia se l'è già fottuta una Duracell malefica che mi ha derubato dell'unica cosa che non si può portar via alle persone, ricche o povere che siano...

...ma non a me...


Questa settimana in cui non si parla di politica comincia a starmi stretta. Ci sarebbero così tante cose da dire....ma dato che sono una persona di parola farò il bravo.

Stasera torno tineger per un po' e vado a vedere un po' di sano cinema americano riflessioni -zero che mi ha accompagnato per lunghi anni della mia esistenza.

Un giorno quando ero piccolo( inizia la musica in sottofondo con gli archi e la melodia malinconica) sono stato da Grazzini, il più grande negozio di giocattoli che c'era a Milano, non so se esistesse anche in tutta Italia. Quel negozio faceva impazzire qualsiasi bambino, due piani di ogni genere di giochi, robot, Lego, videogiochi,macchine e diavolerie varie.

Beh quel giorno guardandomi intorno mi sono detto: " a me i giocattoli non piacciono più", e da quel giorno ho smesso di essere bambino. Ai miei genitori che mi vedevano giù di moraie dicevo che ero depresso e loro mi rispondevano che la depressione era una malattia molto più grave di quello che pensassi. In effetti non era depressione, ma solo la prima volta in tutta la mia vita in cui avevo preso coscienza di qualcosa di me. La mia infanzia era finita.

In questi giorni mi sento un po' come in quei giorni lì, sento che è finito qualcosa e che è iniziato qualcos'altro. Che cosa sia ancora non so...

Tutto questo per dire che se Red Eye di Wes Craven sarà il solito film inutile americano, anche la mia fase adolescenziale sarà finita.

Furio, la colpa è tua. Guarda cosa succede se mi costringi a non parlare di politica...

Jerome