meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

venerdì, giugno 22, 2007

Facci sognare


Trovatemelo...

trovatemi un leader la cui solo ventilata possibilità di candidarsi alza i sondaggi del suo partito di 8 punti..

Non so esattamente cosa mi fa amare politicamente quest'uomo. Forse il fatto che non lo odia quasi nessuno, obiettivo che perseguo io stesso da quando ho memoria di esistere...

Lo stesso uomo che voleva Nelson Mandela e Bill Clinton come presidente e segretario del Partito Democratico mondiale.. come si fa amare un soggetto così?

Ma non devo insegnarlo io che dall'amore tutto si può chiedere fuorchè spiegazioni, è così e basta.
Non faccio più mistero da tempo ormai delle mie perplessità circa il nascente moribondo Partito Democratico. La domanda principale che mi pongo è: "agendo a caso, senza alcun progetto, senza riunioni fiume e comunicati improponibili, sarebbero davvero riusciti a fare peggio di così?"

Va beh, aria nuova...in realtà questo post non doveva nemmeno avere testo, solo il titolo di straordinaria attualità. E' brutto da dire, ma vorrei davvero che fosse finito il tempo anche dei D'alema, Fassino e compagni; hanno avuto le loro occasioni, c'è chi se l'è giocata bene, e chi meno. Mi spiace per Fassino, persona stimabile che in tutta questa vicenda è stato vittima della più grande sodomizzazione politica che la storia ricorderà.

Poco male caro Piero, mi hai tenuto in ballo 3 settimane per un'intervista che non ha mai avuto luogo. Un caro saluto a te e alle gentil donne del tuo ufficio stampa che mi hanno chiesto il numero di telefono 14 volte. In effetti detta così si presta a non poche ambiguità...

Se ti fossi chiamato Walter, un tuo uomo ombra avrebbe scritto una mail a nome tuo dicendo che avevi letto Acido Politico, l'avevi apprezzato molto, ma essendo occupato a costruire una scuola di cinema in Mozambico non saresti stato disponibile per l'intervista, ma avresti promesso di dedicarmi un po' di tempo appena dopo la presentazione dell'associazione filatelica dei carcerati di Rebibbia, di cui ti eri naturalmente fatto promotore.

Ci sono tempi e paesi in cui i politici vendono dei progetti di ampio respiro, delle visioni della società a 360°. Non è questa l'Italia del 2007. Ci innamoriamo di un uomo che vende sogni, parole roboanti che probabilmente nascondono il vuoto di una politica che riproduce se stessa ed incapace di quei "pensieri lunghi" teorizzati dal suo più grande maestro.

Ma ci piace pensare che dietro quelle parole ci sia davvero una società diversa, migliore, nuova. Sappiamo per certo che non sarà così, ma la sola illusione ci fa stare comunque meglio di come stiamo ora.

Walter, facci sognare!

Jerome