10 settimane
Questa cosa mi angoscia parecchio
10 settimane. Dieci settimane. DIE-CI SET-TI-MA-NE
Dieci settimane e Jerome scompare, si nebulizza per un bel po'.
Forse, maledizione, parto nell'unico momento della mia vita cui non vorrei partire.
Sembra fatta apposta, Coimbra, lontana, arroccata sulla collina all'estremità continentale.
LISTA DELLE 5 COSE DA FARE PRIMA DELLA PARTENZA
1) Rimanere in pari con gli esami, pena l'evirazione ( c'è una cacofonia di II grado...)
2) Appurare che la Juve vada in B, in caso contrario smettere di credere nel sistema, la vita, la forza di gravità ( Non necessariamente nell'ordine)
3) Imparare almeno 10 frasi in portoghese se non altro per l'ambientamento inziale. Qualcosa del tipo " Mi porta alla stazione?" " Dov'è l'Università?" e " Ha mica un siero anti-vipera?"
4) Eliminare qualsiasi legame affettivo con tutte le persone che conosco qui. Disconoscere, nell'ordine, amici, spasimanti, amanti, nonni, fratelli e genitori. Così l'addio sarà più facile
5) Farmi un tatuaggio, finto. Così per marcare subito il territorio coimbrese. Tre ideogrammi cinesi con scirtto: guerra, vento e marzapane.
LISTE DELLE COSE DA FARE A COIMBRA
1) Imparare di grazia il portoghese, o almeno, un accento abbastanza decente da convincere i miei amici che un qualsiasi farfuglio inventato è in realtà un brano dell'Infinito di Leopardi tradotto da me medesimo
2) Conoscere una ragazza finlandese, anche brutta non importa. Così, per parlare. La Finlandia è potenzialmente un luogo che mi intriga, subito dopo Argentina e Nuova Zelanda naturalmente.
3) Fare Surf. Si può, mi dicono. Sull'Atlantico. Nella vita, fatto il surf, hai scollinato. Niente sarà più come prima
4)Diventare palestrato e barbuto. Al mio ritorno voglio sembrare un misto tra Russel Crowe, Rambo a Adriano Pappalardo
5) Rimanere i pari con gli esami, pena l'evirazione mancata al precedente punto 1
COSE DA FARE AL MIO RITORNO
1) Sciorinare portoghese a raffica.
2) Dire che sono diventato una persona nuova al mio ritorno. Anche se non nesessariamente vero fa sempre molto figo.
3) Appurare che l'Inter abbia vinto almeno quest'anno. Sempre che si profili come sembra un campionato a 4 con Inter, Livorno, Empoli e Cagliari. Con queste ultime 3 penalizzate di 15 punti alla partenza e con l'obbligo di far giocare Mazzone trequartista ogni 2 incontri.
4) Votare per il nuovo governo. Prodi sarà fuggito alle Cayman lasciando la sua esigua compagine governativa. Solo 102 tra ministri, vicemininistri, sottosegretari, gran ciambellani e giullari di corte
5) Rimanere in pari con gli esami, qulora abbia superato i punti 1a e 5b. Pena l'evirazione, ma questa non è più una novità.
Mi è sfuggito qualcosa? Scrivetemi
Jerome
10 settimane. Dieci settimane. DIE-CI SET-TI-MA-NE
Dieci settimane e Jerome scompare, si nebulizza per un bel po'.
Forse, maledizione, parto nell'unico momento della mia vita cui non vorrei partire.
Sembra fatta apposta, Coimbra, lontana, arroccata sulla collina all'estremità continentale.
LISTA DELLE 5 COSE DA FARE PRIMA DELLA PARTENZA
1) Rimanere in pari con gli esami, pena l'evirazione ( c'è una cacofonia di II grado...)
2) Appurare che la Juve vada in B, in caso contrario smettere di credere nel sistema, la vita, la forza di gravità ( Non necessariamente nell'ordine)
3) Imparare almeno 10 frasi in portoghese se non altro per l'ambientamento inziale. Qualcosa del tipo " Mi porta alla stazione?" " Dov'è l'Università?" e " Ha mica un siero anti-vipera?"
4) Eliminare qualsiasi legame affettivo con tutte le persone che conosco qui. Disconoscere, nell'ordine, amici, spasimanti, amanti, nonni, fratelli e genitori. Così l'addio sarà più facile
5) Farmi un tatuaggio, finto. Così per marcare subito il territorio coimbrese. Tre ideogrammi cinesi con scirtto: guerra, vento e marzapane.
LISTE DELLE COSE DA FARE A COIMBRA
1) Imparare di grazia il portoghese, o almeno, un accento abbastanza decente da convincere i miei amici che un qualsiasi farfuglio inventato è in realtà un brano dell'Infinito di Leopardi tradotto da me medesimo
2) Conoscere una ragazza finlandese, anche brutta non importa. Così, per parlare. La Finlandia è potenzialmente un luogo che mi intriga, subito dopo Argentina e Nuova Zelanda naturalmente.
3) Fare Surf. Si può, mi dicono. Sull'Atlantico. Nella vita, fatto il surf, hai scollinato. Niente sarà più come prima
4)Diventare palestrato e barbuto. Al mio ritorno voglio sembrare un misto tra Russel Crowe, Rambo a Adriano Pappalardo
5) Rimanere i pari con gli esami, pena l'evirazione mancata al precedente punto 1
COSE DA FARE AL MIO RITORNO
1) Sciorinare portoghese a raffica.
2) Dire che sono diventato una persona nuova al mio ritorno. Anche se non nesessariamente vero fa sempre molto figo.
3) Appurare che l'Inter abbia vinto almeno quest'anno. Sempre che si profili come sembra un campionato a 4 con Inter, Livorno, Empoli e Cagliari. Con queste ultime 3 penalizzate di 15 punti alla partenza e con l'obbligo di far giocare Mazzone trequartista ogni 2 incontri.
4) Votare per il nuovo governo. Prodi sarà fuggito alle Cayman lasciando la sua esigua compagine governativa. Solo 102 tra ministri, vicemininistri, sottosegretari, gran ciambellani e giullari di corte
5) Rimanere in pari con gli esami, qulora abbia superato i punti 1a e 5b. Pena l'evirazione, ma questa non è più una novità.
Mi è sfuggito qualcosa? Scrivetemi
Jerome
posted by Jerome at 2:18 PM
16 Comments:
Non concordo molto col punto di disconoscere amici etc etc :-D
Ci si sentirà spesso, con messenger il gioco è fatto.
Un ulteriore punto potrebbe essere farmi trovare una portoghese pronta quando verrò a trovarti. :-D
immagino la tua preoccupazione, io sarei già in panico...cmq un po' ti invidio: riuscire a lasciare tutto e iniziare una specie di mini-nuova vita.e se magari poi non vuoi più tornare?tutto può cambiare.Buona fortuna!
non ti sei dimenticato nulla, anzi c'è fin troppa carne al fuoco.Ora che ci penso mancherai al fantacalcio AAAARGHHHH! :)
che dirti....
Boa sorte,amigo meu
Jerome, in qualità di ex-responsabile Erasmus, ti consiglio vivamente di imparare più di 10 frasi in portoghese, altrimenti le lezioni in lingua non le segui nemmeno se te le cantano tipo fado. scordati di fare gli esami in inglese, quelle sono leggende metropolitane o leggi valide giusto nei paesi scandinavi (con l'accento sulla a, mi raccomando).
per il resto sono d'accordissimo, a patto però che tu permetta all'Empoli di entrare in Champions. così per fare da interprete a Ballack e a Magath non sono costretta a venire a Milano.
vedrai quanto ti diverti, quanto impari e quanto cresci. sinceramente, ti invidio un sacco.
E' certo che la conoscenza del Genovese aiuterebbe parecchio la comprensione del Portoghese.
La Finlandia e un posto umido, gelato d'inverno e pieno di zanzare d'estate: i Finlandesi sono più divertenti dei loro vicini scandinavi ma bevono molto di più e peggio degli svedesi. Inoltre i Finlandesi sono feccia feroce e crudele uralo-altaica come gli Ungheresi, i Turchi e gli Estoni.....altro che chewing gum e denti bianchi.....
Restare lontano dall'Italia ti renderà meno pesante la sofferenza di vedere perdere l'Inter anche quest'anno ;-)
Diventare come Pappalardo? Difficile che ciò avvenga se ci si perde tra le sinuose e incantate note di un sognante Fado....
Anonimo, identificati. Questo blog promuove la valorizazione della persona e della sua identità, anche se fittizia.
A tutti gli altri, grazie delle dritte. Starò lontano dai finlandesi ma sulle finlandesi non posso garantire nulla.
Compagno Cacao Merendao, se vuoi l'amica portoghese provo a trovartela ma, dall'alto della mia pronuncia impeccabile non vorrei che prendesse il mio " posso presentarti un mio amico Italiano che viene da Milano" con un " sei anche tu una satanista convinta come il mio amico di Milano che sto per presentarti? Che ne dite di un sacrificio umano reciproco?"
A tuo rischio e pericolo
Jerome
Chi è cacao merendao?
Indovina....
indovinellao...
Jerome
Le Finlandesi non sono meno urfide dei loro connazionali maschietti....e bevono altrettanto...
Adesso come adesso ti invidio. Potessi partire io...
Come faccio a indovinare' dai chi è? :-D
La forza di gravità: l'unica cosa in cui credo......
Spiritosao.....
Jerome
un punto è rilevante: disconoscere tutti gli amici...io ho iniziato a farlo con te quando ho saputo che saresti partito!!!come ti avevo detto dovevo trovarmi nuovi amici!!!!ti aspettano dieci settimene di solitudine... cmq ti rimane sempre il sosia di Bisi!!!
Grillo parlante....
di solito sono un fenomeno in queste cose, ma fatico ad identificarti.
Dannazione mi toccherà urlare in mezzo al cortile " Grillo Parlante, chi sei?"
una scena davvero da non perdere
Jerome
Jerome, sei un grande!!!! scopro per caso il tuo blog, quello che scrivi e come lo scrivi..sei acuto, divertente, profondo. Mi ricordi Enrico Brizzi...semplicemente un genio. Complimenti vivissimi!!!
Massimo
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