meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

mercoledì, gennaio 11, 2006

Storia di un grande

Molti blog sicuramente parleranno di più e meglio di me. Io mi limito solo a farvi ricordare

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7 anni fa scompriva Fabrizio de Andrè, un vero fenomeno.

Non ho la comptenza per scrivervi un articolo su di lui, posso solo riflettere su quanto un artista così manchi al giorno d'oggi.

Penso che il miglior modo per capire qualcosa di più su di lui sia questo

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Un album che se non mi avessero fatto scoprire probabilmente non avrei mai potuto apprezzare.

Che cos'ha di speciale? Rispondo per chi non conosce già perfettamente la risposta

Che è una storia, che è come leggere un libro, un romanzo. Le canzoni si intrecciano per delineare la storia di un impiegato, uno che potrebbe rimanere fuori dalle contestazioni di quel periodo caldo e che invece si rimette in discussione e rifiuta un mondo tranquillo e sicuro.

Mi accorgo mentre scrivo di quanto le mie parole siano inadeguate

Spazio alla musica. Compratelo, rubatelo, noleggiatelo, prendetelo in prestito, scaricatelo. Scegliete la via che vi è più agevole, ma ascoltatelo.

Jerome

4 Comments:

Blogger Compagno di pranzi e cene said...

Bravo Jerome, giustissimo fare un tributo a quest'uomo.
Oltre all'album comsigliato da Jerome fate in modo di avere anche l'ultima uscita; che io ho già acquistato, intitolata "In direzione ostinata e contraria" che racchiude tutte, ma proprio tutte tutte le sue poesie (più appropriato del canzoni parlando di De Andrè).

9:31 AM  
Anonymous Anonimo said...

bravo Jerome, per l'ennesima volta!

io le composizioni di De Andrè (come quelle del mio maestro, Guccini) le chiamo proprio canzoni, perché hanno qualcosa in più delle poesie. uniscono cioè una comunicazione parziale (se qualcuno non sa il ligure, lo sfido a capire al volo creuza de ma) a una assoluta, che è quella musicale. un secondo tipo di comunicazione che spesso non aiuta la comprensione, ma la complica, portandoci a porci dei dubbi che il semplice testo scritto non ci offrirebbe.

4:40 PM  
Blogger Jerome said...

Concordo,

quella tra poesia e musica è una sintesi artistica che non ha uguali, soprattutto nel caso di de Andrè.

Forse solo il cinema riesce qualche volta a fare di meglio.

Jerome

7:01 PM  
Blogger Massimo Manuel said...

Amen!

9:31 PM  

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