La notte prima degli esami
Sono le 00.12,
domani mi aspetta un esame abbastanza importante, per varie ragioni. Perchè ho studiato abbastanza, perchè è l'ultimo prima di presentare la mia domanda Erasmus con tanto di media e poi perchè dopo quasi un anno è un esame come Dio comanda. Niente scritti, parziali, voti a metà, medie ponderate e cazzate varie. Jerome e il Prof e basta.
Sento che stanotte mi sognerò la scena. Il professore di fronte a me che mi scruta per vedere se sono
a) Modello DICIOTTOTIPREGO: Mi presento sapendo a mala pena il titolo del libro da preparare, mi ricordo dal Liceo che la nostra è una repubblica e conosco tutti e sette i re di Roma
b)Modello BLABLABLA: Ho imparato a memoria tutti i cantoni svizzeri e almeno un canto popolare per ciascuno. In compenso la mia preparazione ha la flessibilità di una trave d'acciaio. Vale a dire che si mi chiedono chi è l'attuale presidente della Repubblica rischio seriamente di rispondere Massimo Moratti
c) Modello NONSTUDIOMAMIAPPLICO: Fondamentalmente ho aperto il libro quattro volte in tutto il mese, più che altro per vedere quante pagine avrei dovuto fare. Ho rubato qualche appunto qua e là ( Circa quattromila fogli a3 fronte/retro di provenienza mista) ho ascoltato pazientemente i dubbi di chi ha passato mesi e mesi a studiare e ho memorizzato quelle 15 cose fondamentali per fare un esame dignotoso. Ovvero le 10 cose necessarie più quelle cinque chicche che se piazzate al momento giusto farebbero impazzire anche il prof più frustrato. Che ne so, tipo la differenza quanto a forma di governo tra i vari paesi scandinavi.
d) Modello TANTOPRENDOTRENTA,CAZZOVUOI?: Lo studio è superfluo, dopo 21 anni di successi la statistica parla da sola. E se non parla la statistica parla il libretto. Di fronte ad un libretto costellato esclusivamente da voti eccellenti( all'apertura parte automaticamente l'Ave Maria di Shubert) qualsiasi professore viene assalito dal senso di colpa:" Possibile che devo essere io l'unico stronzo che magari gli fa rovinare la media...." Et voit là, lode e bacio accademico
e) Modello NONMENEFREGAUNOSTRACA: Vuoi bocciarmi? Bocciami, tanto ci rivediamo fra unmese, due mesi , tre mesi, quattro mesi finchè non ti rassegni. Sono potenzialmente preparato ma ovviamente tra tutti gli assistenti stronzi verrà scelto un rappresentante significativo per fare l'esame solo per me. Mi chiederà cose di cui avrò sentito parlare solo a Superquark ma io manterrò il sangue freddo almeno fino alla parola Verfassungsgerichtsbarkeit( che esiste drammaticamente sul serio). A quel punto sorriderò, mi alzerò in piedi, guarderò in faccia l'assistente e gli dirò: "E' stato bello..." . Gli stringerò la mano e me ne andrò.
In realtà questo è tempo prezioso e dovrei dormire, solo che studiando questi giorni mi ha tormentato questo pensiero profondo. Tutto questo esame altro non è che una stupida riga sul mio libretto, che si somma alle altre ed a cui si sommeranno delle altre ancora. Tutto si risolve lì.
Forse è una suggestione pre/post studio ma non riesco davvero a vedere la componente educativa in tutto questo sistema. Che cosa dite?
Come?
Ah, è normale? ....Sarà...In ogni caso sempre meglio così direttamente che non attraverso dodici mezzi esami a crocette. Viva l'american system.
Io comunque un sogno per domani ce l'avrei...
...no, non il trenta. Mi basterebbe una sola domanda:
" Jerome.........mi parli della Nuova Zelanda!"
Jerome
domani mi aspetta un esame abbastanza importante, per varie ragioni. Perchè ho studiato abbastanza, perchè è l'ultimo prima di presentare la mia domanda Erasmus con tanto di media e poi perchè dopo quasi un anno è un esame come Dio comanda. Niente scritti, parziali, voti a metà, medie ponderate e cazzate varie. Jerome e il Prof e basta.
Sento che stanotte mi sognerò la scena. Il professore di fronte a me che mi scruta per vedere se sono
a) Modello DICIOTTOTIPREGO: Mi presento sapendo a mala pena il titolo del libro da preparare, mi ricordo dal Liceo che la nostra è una repubblica e conosco tutti e sette i re di Roma
b)Modello BLABLABLA: Ho imparato a memoria tutti i cantoni svizzeri e almeno un canto popolare per ciascuno. In compenso la mia preparazione ha la flessibilità di una trave d'acciaio. Vale a dire che si mi chiedono chi è l'attuale presidente della Repubblica rischio seriamente di rispondere Massimo Moratti
c) Modello NONSTUDIOMAMIAPPLICO: Fondamentalmente ho aperto il libro quattro volte in tutto il mese, più che altro per vedere quante pagine avrei dovuto fare. Ho rubato qualche appunto qua e là ( Circa quattromila fogli a3 fronte/retro di provenienza mista) ho ascoltato pazientemente i dubbi di chi ha passato mesi e mesi a studiare e ho memorizzato quelle 15 cose fondamentali per fare un esame dignotoso. Ovvero le 10 cose necessarie più quelle cinque chicche che se piazzate al momento giusto farebbero impazzire anche il prof più frustrato. Che ne so, tipo la differenza quanto a forma di governo tra i vari paesi scandinavi.
d) Modello TANTOPRENDOTRENTA,CAZZOVUOI?: Lo studio è superfluo, dopo 21 anni di successi la statistica parla da sola. E se non parla la statistica parla il libretto. Di fronte ad un libretto costellato esclusivamente da voti eccellenti( all'apertura parte automaticamente l'Ave Maria di Shubert) qualsiasi professore viene assalito dal senso di colpa:" Possibile che devo essere io l'unico stronzo che magari gli fa rovinare la media...." Et voit là, lode e bacio accademico
e) Modello NONMENEFREGAUNOSTRACA: Vuoi bocciarmi? Bocciami, tanto ci rivediamo fra unmese, due mesi , tre mesi, quattro mesi finchè non ti rassegni. Sono potenzialmente preparato ma ovviamente tra tutti gli assistenti stronzi verrà scelto un rappresentante significativo per fare l'esame solo per me. Mi chiederà cose di cui avrò sentito parlare solo a Superquark ma io manterrò il sangue freddo almeno fino alla parola Verfassungsgerichtsbarkeit( che esiste drammaticamente sul serio). A quel punto sorriderò, mi alzerò in piedi, guarderò in faccia l'assistente e gli dirò: "E' stato bello..." . Gli stringerò la mano e me ne andrò.
In realtà questo è tempo prezioso e dovrei dormire, solo che studiando questi giorni mi ha tormentato questo pensiero profondo. Tutto questo esame altro non è che una stupida riga sul mio libretto, che si somma alle altre ed a cui si sommeranno delle altre ancora. Tutto si risolve lì.
Forse è una suggestione pre/post studio ma non riesco davvero a vedere la componente educativa in tutto questo sistema. Che cosa dite?
Come?
Ah, è normale? ....Sarà...In ogni caso sempre meglio così direttamente che non attraverso dodici mezzi esami a crocette. Viva l'american system.
Io comunque un sogno per domani ce l'avrei...
...no, non il trenta. Mi basterebbe una sola domanda:
" Jerome.........mi parli della Nuova Zelanda!"
Jerome
2 Comments:
quando sono indeciso su questo argomento opterei per la soluzione più flessibile e a medio profilo ...
modello c (se hai chicche è meglio)
Cosi fai sempre in tempo ad andartene se il voto scende sotto il 25...
Viva l'Erasmus che aumenta la pressione nel BOILER della vita Accademica...
Ciaos
Ora che ti scrivo l'esame è probabilmente già stato fatto....
C'è anche l'opzione:LEINON SACHISONOIO magari funzia...
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