meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

domenica, settembre 04, 2005

Grazie....venti!

Superata quota venti 20 visite in meno di un giorno, posso decisamente ritenermi soddisfatto. L'idea della pubblicità ha funzionato, ora devo solo trovare altri mezzi...

Oggi sono ripassato ancora di fronte a questo capolavoro non lontano da casa mia


Le mie amiche sono letteralmente impazzite per questo libro/film. Uno di quei film che visti a qesta età non troveresti mai noioso. Lui duro ma buono sotto, lei suora ma affascinata dal duro ma buono di prima. L'amico un po' stronzo ma simpatico che muore...insomma tempo necessario all'autore per la caratterizzazzione die personaggi:

dai tredici ai quindici secondi forse.

Ma torniamo alla foto.

Ora mezza italia è tapezzata di ste scritte. Ponti, muri, marciapiedi, macchine, striscioni. Praticamente si trova dappertutto.
Ora non vorrei sembrare insensibile...ma se c'era una cosa "bella" era proprio il fatto che la tizia, quella suora ma affascinata per intenderci, capiva subito che la scritta gliela aveva fatta il tizio, quello duro ma buono.
Ora dietro ogni angolo vedi sta cosa e non ti sembra più un messaggio d'amore ma quasi di più lo spot promozionale del dvd.


Ma torniamo alla foto

Quanto bisogna essere idioti per fare una cosa del genere?
Quale piccola e remota parte del cervello deve mancare a chi fa una cosa del genere?

Voglio dire:

vuoi fare il figo? E fallo!

vuoi fare il figo e scrivere sui muri? Fallo!

Vuoi fare il figo e scrivere sui muri delle case degli altri? Sei un pirla, però almeno apprezzo il gesto

Se non altro fai lo sforzo di controllare quello che scrivi. Pagherei qualasiasi cifra per vedere la faccia dell'innamorato quando se ne accorge.

Che cosa pensa?

1) Adesso cancello tutto e scappo
2) Cancello tutto quello che c'è prima ( o dopo) e correggo
3) Magari nessuno lo nota
4) Cazzo stasera era meglio se stavo a casa a vedere la Champions
5) Aggiungo la P e scappo

Io avrei scelto la 4, come si diceva un tempo:

" Tutte braccia tolte all'agricoltura"

Jerome