meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

venerdì, luglio 28, 2006

On the Road: Malaga & Siviglia

Lasciata Madrid alla volta di Malaga con un volo Vueling a 26 euro tasse incluse abbiamo capito finalmente il segreto delle tariffe dei voli low cost. Abbiamo elaborato piu' possibili spiegazioni:

a) Gli Aeromobili sono stati acquistati a pressi stracciati dall'ex compagnia dell'Unione Sovietica, scoprendo la vernice sotto sotto si legge ancora la scritta "Lenin Air"

b) I piloti non hanno la patente di volo ma sono nsolo multimiliardari americani che vogliono togliersi qualche sfizio. Ipotesi piu' accreditata vista l'esperienza del nostro volo stile TOP-GUN. Mancavano solo i missili e poteva tranquillamente essere un'esercitazione di guerra

c) Non ci sono dispositivi di sicurezza. Se l'aereo va in avaria al posto delle maschere d'ossigeno escono delle maschere di Carnevale, i salvagenti sono in ferro battuto e la porta di emergenza e' disegnata a mano.

Poco male, a Malaga ci siamo arrivati. Citta' strana, una specie di Rimini senza le morde di turisti crucchi e i locali di dubbio gusto. Il senso e': citta' grande, ma di mare. Qualcosa di anomalo per noi italiani.

Prima pensiero agli assessori all'edilizia che si sono susseguiti nella giunta comunale di questa citta' nel corso degli anni. Una medaglia al valore perche' costruire edifici piu' brutti sarebbe stato davvero difficile anche sedendosi ad un tavolo e pensandoci su.

Il mare non sarebbe male, se non fosse per il petrolchimico a vista non distante dalla spiaggia e l'impossibilita' di non collegare la patina sospetta sull'acqua a siffatta presenza i bagni non sarebbero affatto male. Meglio di Rimini comunque.

Per movimentare un po' la mia vacanza ho deciso di prendere il sole il primo giorno facendomi beffa di qualsiasi protezione. Elemento trascurabile se non fosse per la mia carnagione color Galak ( chi ha confidenze con le merendine mi capira'). Risultato: sono una sorta di bandiera Polacca deambulante, la mia schiena e' rossa tipo salamella pronta per la brace. Il resto bianco Galak.

2 giorni a Malaga sono piu' che sufficiente. Armatici di una Ford Focus davvero figa ci siamo messi in moto alla volta di Siviglia.

PIccola nota di merito. Stiamo vendendo le nostre autostrade agli Spagnoli e le loro autostrade oltre ad essere ben tenute sono completmente gratuite. Dov'e' la gabola?

2 ore e e ci siamo. A Siviglia fa caldo, ma caldo, ma caldo che quasi vien voglia di tornare indietro. In realta' e' piu' lo shock che altro, poi ci abitua. Superate le ore piu' calde, che vanno dalle 6 di mattiina alle 9 di sera ma va beh, si puo' circolare tranquillamente.

Diciamolo chiaramente: Siviglia e' veramente spettacolare. Le vie, i negozi, le pensioni, le luci. Tutto stupendo, fascino incredibile.

Non vi riassumero' per filoe per segno le attrattive di questa splendida citta', per quello trovate le Lonely Planet e le Routard, della quale peraltro ci serviamo. Basta che fissiate questo: Siviglia merita, quando giungerete qui vi accrogerete perche'.

Resta un problema di fondo che vale anche per Madrid e Malaga. Ma sta xxxxx di Movida spagnola dove sta?

Ai posteri...

3 minuti e 57 rimangono all'internet point, non c'e' tempo di rileggere. Fra poco si riparte per cadice e tutta la costa Sud. Ci sara' da ridere...

Se Internet sara' arrivato anche in quelle terre remote il mio resoconto non terminera' qui.

Jerome

domenica, luglio 23, 2006

On the Road: Madrid

I tempi sono decisamente cambiati.

Per la prima volta in vita mia sento il bisogno di tracciare un diario di viaggio. Sara' la Spagna, sara' non so che cosa, sento il bisogno di mettere per iscritto quello che vedo.

Se e' vero che le citta' si valutano dai loro aereoporti non deve stupire che a Malpensa rubino i bagagli e che l'areoporto di Madrid sia veramente veramente figo. 5 minuti dopo l'atterraggio avevo gia' capito che questi spagnoli tempo qualche anno e ci mangiano vivi.

In compenso la cittá è misteriosamente vuota. Pensavamo fosse la movida o altre diaviolerie locali ma qui i negozi sono chiusi ininterrottamente da 30 ore. O aprono la mmatina mentre dormiamo, o aprono al nostro passaggio dandosi dei segnali in codice. Comunque sia, resta il mistero.

La noche madrilena me l'aspettavo piu' scoppiettante. Che ne so, qualcosa del tipo tori liberi di sorrazzare per i vicoli e formose ballerine di tango ad ogni angolo della strada. Niente di tutto questo, ma libero di ricredermi stasera.

Di non trascurabile rilievo la mia compagnia. Regola numero uno dei viaggi con il compagno Bisi e': non andare in vacanza soli con il compagno Bisi. Qualsiasi scelta, decisione, panino, maglietta, vicolo scelto non con il suo consenso sara' irrimediabilmente un errore clamoroso. Anzi mi correggo, sara' siocuramente la scelta peggiore che si potesse prendere. Inoltre per un' inspiegabile ragione, tutto cio' che non va bene nel soggiorno madrileno dipende dalla mia astemia verso la birra. Se c'e' un qualsiasi problema nella rete ferroviaria e' indiscutibilmente colpa mia e del mio non bere la birra, cos¡' come il suo non "potere provarci con le tipe" dipende dalla stessa ragione. (il virgolettato non e' casuale)

Grazie a Dio ancora 24 ore e la nostra compagnia si arricchira' ulteriormente e non avro' piu' bisogno di assecondare ad oltranza le bizzarie del mio compagno di viaggio, mettendo alla prova la mia pazienza da buddista eremita.

Compagno di viaggio a parte la verita' e' un 'altra. Madrid non mi entusiasma, sara' che senza una mappa e /o una guida e' tutto piu' difficile. Forse, ma il mio giudizio si attesta su un 6 e1/2 in una scala di valori che va da 1(Milano, Dublino) a 10 ( Parigi e altre amene localita' di cui ora non ricordo il nome).
Domani Malaga poi tanti chilometri sulla strada a guidare per conto di una compagnia che si articola di una non patentata, una patentata in Argentina ma scaduta e l'uomo piu' figo del globo che pero' si fa scarrozzare per terra iberica. Sara' colpa del mio non bere birra?

Mi scoccia tuttavia lasciare questa citta' senza avere avuto una guida tra le mani. E' come se mi stessi dimenticando di visitare qualcosa di cruciale. Che ne so, come andare a Roma e non vedere il colosseo. A proposito. Il Santiago Bernabeu e' stato visitato solo dall'esterno, l'interno costava 9€ e non ce la siamo sentita, ce ne pentiremo? Forse, ma non intendo finanziare la squadra piu' spocchiosa e antipatica del mondo. Allenata dall'uomo, non sportivamente parlando, piu' ributtante che calpesti il suolo terrestre.

In realta' una cosa mi ha davvero colpito di questi giorni madrileni. Un mendicante per strada, credo focomelico se il significato di questa parola non mi inganna. Ciòe' con le braccia molto piu' corte del normale. Perdipiu' aveva soltanto tre dita per mano, senza i pollici. Era seduto su un angolo di Plaza Mayor che costruiva, a partire da lattine usate, piccoli portaceneri. E lo faceva anche con una cura e un abilita' non indifferente se si pensa che non poteva disporre di un pollice opponibile ( provate a tagliare con le forbici senza utilizzare il pollice e poi ne riparliamo). Beh la cosa che piu' mi ha colpito e' stato la scritta a mano su un foglio giallo fosforescente che ospitava i manufatti: LA VOLIDAD.

Suppongo che significhi la Volonta', ma se cosi' non fosse nella mia mente ha significato quello, ed era un messaggio davvero struggente.

Lascio una citta' che non mi ha aperto veramente il cuore, so che l'Andalusia sapra' fare di meglio

Jerome

domenica, luglio 16, 2006

Tutto quello che non è stato scritto

Vacanza.

Una parola vuota e che invece dispiega tutti i suoi significati quando ne hai a che fare direttamente.

Rispondo alla domanda di nessuno, stavo studiando.

Un esame difficile, anzi, L'Esame Difficile. Tutti ne hanno (avuto) uno. Antropologia metafisica, Biologia Nucleare, Matematica Trascendentale, Geologia sottomarina.


Il Mio era questo: "Storia delle Relazioni Internazionali" 1409 pagine, non una di più, non una di meno. Millequattrocentonove, avete presene che numero è?

Sono fuggito in eremitaggio a studiare e per fortuna l'esame è andato bene. Poi il nulla, cominciarono le vacanze.

A Milano, tanto per cambiare fa caldo. Pensavo a questa cosa: abbattere tutti i palazzi e trasferire il tutto in una zona più temperata; che ne so, in Finlandia. Un luogo che nella mia fervida immaginazione è sempre rigoglioso e florido.(Mai quanto Argentina e Nuova Zelanda ovviamente)

Fra qualche giorno partirò destinazione Spagna del Sud, se qualcuno transita ancora su questo blog e ha visto posti come Sevilla, Granada, Marbella, Gibilterra, Tarifa ecc e ha qualche cosa di bello da consigliare sono tutto orecchie visto che l'itinerario è oltremodo improvvisato e ancora in divenire.

In attesa delle sentenze di appello la Juve è in B. Godo. La assolveranno? Amen. Per me è stata in B lo stesso. Se poi posso dirla tutta ho trovato vergognoso chi ha solo ventilato l'ipotesi di un'amnistia.

A) Perchè non compete ai politici parlare o meno di giustizia sportiva e, in un 'interpretazione più estensiva, la politica non deve immmischiarsi nello sport anche in questioni "amministrative"( Vedi la rateizzazione del debito della Lazio in 114 anni. SCANDALO! Provate a chiedere di rateizzare l'affitto, pardon SPALMARE)

B) Perchè sono dei truffatori e visto che adesso la sinistra è giustizialista e la destra garantista io sono giustizialista e li voglio vedere marcire nelle loro nefandezze. Radiati da questo sport almeno, se vogliono truffare con la pallanuoto truffino pure se non altro stanno lontani dalla mia vista

C) Non è una spiegazione ma Fassino, nonostante la sua (ex) onnipotenza non può parlare di amnistia solo perchè è juventino. Persino il grande Super Walter ( Veltroni ovviamente) ci stava cadendo.

A proposito di Super Walter, vera stella polare del firmamento politico attuale, ha rilasciato un'intervista a Panorama settimana scorsa davvero bizzarra.

Auspica la nascita di un Partito Democratico Mondiale con Presidente Nelson Mandela e Segretario generale Bill Clinton.

Perplessita legittime ma Walter, vai avanti così. Provaci sempre. Nessuno è infallibile.

Concludendo il discorso calcistico spero che lo scudetto scorso non ce lo assegnino, non potrei sopporttare altri 10 anni di derisioni per uno scudetto vinto " A tavolino". La voglia tuttavia di rispondere " Sticazzi, avete ladrato!" sarebbe più forte, ma va già bene così. Vedere la Juve raschiare il barile della B insieme all'Albino Leffe sarebbe già una grassa soddisfazione.

In ogni caso punti o non punti siamo e saremo i più forti. Ci siamo dotati del vero idolo del calcio italiano: Fabio Grosso.

L'avevo eletto mio eroe dopo la prima partita nonostante avesse inizialmente perso il posto. Ma Grande Fabio ha saputo riconquistarselo con il cuore e con i polmoni. Irripetibile la mia esclamazione al gol contro la Germania, incontrollabile la mia reazione quando ha siglato il rigore decisivo.( In quale altra nazionale del mondo il rigore decisivo decide di calciarlo uno che fino a 3 anni prima giocava in C o quasi?)

Eroico!

Tante, tante, tante altre cose da dire ma i post lunghi sono illeggibili perchè la pigrizia durante l'estate si autoalimenta e quindi mi fermo per tempo.

Scriverò prima di partire? BOH! Per non rischiare Buone Vacanze e chi le fa, buon lavoro a chi lavora, buono studio a chi studia e buona serie B a chi va in serie B.WAHAHAA!

Piccola postilla per un fiocco blu informatico. Chiara Jolie, co-mente di Omfaloscopia, ovvero chi mi ha letteralmente adattato in questo bizzarro mondo virtuale, è ufficialmente mamma. Chi non si unisce alle felecitazioni è un forzaitaliota, juventino e anche un po' terrorista islamico( non necessariamente nell'ordine). AUGURI!

Jerome