meno sappiamo e piu' lunghe sono le nostre Spiegazioni

venerdì, giugno 23, 2006

In attesa dell'estate, quella vera

E' passato anche il 21 Giugno. E' appena volato via l'anno più veloce della storia del tempo. Mi ricordo come fosse ieri il mio arrivo in biblioteca in data 31 Agosto 2005, per preparare un esame mai dato naturalmente.

L'attualità è popolata da cose estremamente noiose. Veniva osservato non a torto qualche giorno fa che se uno straniero dovesse tracciare un profilo del nostro paese leggendo le prime 15 pagine del Corriere non ne uscirebbe molto confortato.

La politica continua a non interessarmi, voterò No al referendum ma sono davvero curioso di vedere quanto fondate siano le dichiarazione di Mr President circa le modifiche da apportare a referendum " bocciato".

Mi sarebbe piaciuto un dibattito più serio, piuttosto che una campagna tra un "Vota sì, contro l'Italia dei No" e un "Vota NO, per SALVARE la costituzione", uno slogan che non mi piace.

La Costituzione non dev'essere un totem, ma l'espressione di un paese intero. Appurato che il paese è cambiato molto in questi 50 anni le modifiche non sono di per sè un fatto negativo. Certo lo sono se vengono fatte in modo indiscriminato e sconsiderato come è accaduto con questa riforma.

Fermo restando che la prima parte non debba essere toccata dal momento che l'Italia di oggi si allinea ancora perettamente a quei principi splendidamente espressi ( W l'articolo 1 checchè ne dica Pagliarini su Acido Politico di Giugno, uno dei migliori del mondo) la seconda parte può certamente essere migliorata ma solo attraverso una riforma condivisa, se non si trova la condivisione niente riforma e tutti a casa.

Che tedio. Da quando Silvio non si fa più sentire mi annoio. Anche i mondiali mi annoiano, sarà che non ho visto nemmeno una partita a parte quelle dell'Italia, ma sento che mi annoierebbero.

A proposito di Acido , due buone notizie. Siamo citati nientepopodimeno che in Wikipedia, sotto la pagina della nostra Università. Che onore. Inoltre qualcuno pare abbia avvistato qualche copia persino in Cattolica. Qualcuno ci sta esportando ( oppure le copie godono di una segreta capacità deambulatoria)

Stamattina ho invece ultimato la lunga, estenuante, infinita trafila burocratica per il mio Erasmus a Coimbra. Ora attendo la loro risposta e se positiva posso finalmente mettere una pietra sopra sulla esperienza di disorganizzazione maggiore cui abbia mai avuto a che fare.

Per la prima volta, oggi, spedendo la raccomandata con tutti i documenti, ho provato un piccolo senso di timore, forse alimentato da una considerazione fatta da un mio amico qualche giorno fa: "Il problema non sei tu che torni cambiato, ma tu che torni in un contesto che è stato senza di te per un anno e che si è abituato alla tua assenza."

Dormo poco. Mi sarà successo 2 volte in 21 anni di sentire gli uccellini alle 4.30 salutare il mattino. In questi mesi sarà la decima volta e la cosa non mi piace, mi proietta verso un insonnia sicura già all'età di 25 anni quando nei miei piani essa non si sarebbe manifestata prima dei 40.

I programmi per l'estate sono in terra spagnola: Cadice, Tarifa, Jerez de la frontera. Vi dicono qualcosa ? A me nulla, ma saranno le nostre mete estive quindi se avete consigli o sapete qualcosa scrivete scrivete scrivete.....

Hola!

Jerome

sabato, giugno 17, 2006

Via da questa città!

Basta, sopprimete Milano!

Fa troppo caldo, stamattina mi sono svegliato con una temperatura che mi sembrava di essere nella Savana...

Eddai....

Scappiamo, scappate tutti da questa città! Svuotiamola tutti insieme! Lasciamola deserta ad autoditruggersi col suo inquinamento e ad arrostirsi nel suo caldo umido e fastidioso

Voi dove volete andare? Dove volete scappare?

Valgono tutti i luoghi del globo terracqueo più le superfici di cui si abbia contezza nel sistema solare.

Unica eccezione: Coimbra, l'unico luogo al mondo dove anche chi ha vinto una borsa di studio fatica a potercisi approssimare. A questo punto me la immagino come una specie di città medievale con un grande fossato tutto intorno con rettili sguazzanti qua e là.

Concludo, tanto per cambiare, con un bel vaffanculo corale alla burocrazia; auspico che la società del futuro torni primitiva abbastanza da poter sopravvivere senza questo strumento malvagio, beffardo e maledetto.

Per il resto tutto bene

Jerome

sabato, giugno 10, 2006

10 settimane

Questa cosa mi angoscia parecchio

10 settimane. Dieci settimane. DIE-CI SET-TI-MA-NE

Dieci settimane e Jerome scompare, si nebulizza per un bel po'.

Forse, maledizione, parto nell'unico momento della mia vita cui non vorrei partire.

Sembra fatta apposta, Coimbra, lontana, arroccata sulla collina all'estremità continentale.

LISTA DELLE 5 COSE DA FARE PRIMA DELLA PARTENZA

1) Rimanere in pari con gli esami, pena l'evirazione ( c'è una cacofonia di II grado...)
2) Appurare che la Juve vada in B, in caso contrario smettere di credere nel sistema, la vita, la forza di gravità ( Non necessariamente nell'ordine)
3) Imparare almeno 10 frasi in portoghese se non altro per l'ambientamento inziale. Qualcosa del tipo " Mi porta alla stazione?" " Dov'è l'Università?" e " Ha mica un siero anti-vipera?"
4) Eliminare qualsiasi legame affettivo con tutte le persone che conosco qui. Disconoscere, nell'ordine, amici, spasimanti, amanti, nonni, fratelli e genitori. Così l'addio sarà più facile
5) Farmi un tatuaggio, finto. Così per marcare subito il territorio coimbrese. Tre ideogrammi cinesi con scirtto: guerra, vento e marzapane.


LISTE DELLE COSE DA FARE A COIMBRA

1) Imparare di grazia il portoghese, o almeno, un accento abbastanza decente da convincere i miei amici che un qualsiasi farfuglio inventato è in realtà un brano dell'Infinito di Leopardi tradotto da me medesimo

2) Conoscere una ragazza finlandese, anche brutta non importa. Così, per parlare. La Finlandia è potenzialmente un luogo che mi intriga, subito dopo Argentina e Nuova Zelanda naturalmente.

3) Fare Surf. Si può, mi dicono. Sull'Atlantico. Nella vita, fatto il surf, hai scollinato. Niente sarà più come prima

4)Diventare palestrato e barbuto. Al mio ritorno voglio sembrare un misto tra Russel Crowe, Rambo a Adriano Pappalardo

5) Rimanere i pari con gli esami, pena l'evirazione mancata al precedente punto 1

COSE DA FARE AL MIO RITORNO

1) Sciorinare portoghese a raffica.

2) Dire che sono diventato una persona nuova al mio ritorno. Anche se non nesessariamente vero fa sempre molto figo.

3) Appurare che l'Inter abbia vinto almeno quest'anno. Sempre che si profili come sembra un campionato a 4 con Inter, Livorno, Empoli e Cagliari. Con queste ultime 3 penalizzate di 15 punti alla partenza e con l'obbligo di far giocare Mazzone trequartista ogni 2 incontri.

4) Votare per il nuovo governo. Prodi sarà fuggito alle Cayman lasciando la sua esigua compagine governativa. Solo 102 tra ministri, vicemininistri, sottosegretari, gran ciambellani e giullari di corte

5) Rimanere in pari con gli esami, qulora abbia superato i punti 1a e 5b. Pena l'evirazione, ma questa non è più una novità.

Mi è sfuggito qualcosa? Scrivetemi

Jerome

venerdì, giugno 02, 2006

In ordine sparso

Giornate frenetiche,

stnno succedendo un sacco di cose. E' come se avessero atteso 21 anni fuori dalla porta per poi bussare tutte assieme

"E' permesso?"

"Sì"

"E' permesso?"

"Sì"

"E' permesso?"

"Un attimo, sto finendo con il precedente..."


"E' permesso?"

"UN ATTIMO!"

"E' permesso?"

" XXXWIUAYSYY!!! ASPETTATE UN ATTIMO!!"

....

"E' permesso?"


Ferrante ha perso, elettoralmente non di molto, ma il comportamento post-elettorale non è dei più signorili, forse mi ero sbilanciato eccessivamente nelle mie valutazioni.

Ci toccano 5 anni di Moratti o , come alcuni osservano saggiamente, più proababilmente 10 visti i tipi di rapporti che si formeranno nei prossimi 5 anni. Ho detto tutto.

L'attività scrutinatoria è stato quanto di più spassoso la burocrazia oggi sapppia offrire, 7 ore per scrutinare soltanto le schede comunali. Una pacchia

Ma c'è la buona notizia, in un clima di sconfitta generale c'è stato anche un vero vincitore. Pierfrancesco Maran, 25 anni, il più giovane eletto al consiglio comunale di Milano. Cosa condivido con questo soggetto? Praticamente nulla se non il fatto di aver accarezzato il suo viso circa 350/400 volte

(3...2.....1....via alle battute da osteria! Vega cominci tu?)

No, il fatto è che sono stato arruolato per appendere i suoi manifesti elettorali in giro per la city, e alla lunga mi sono affezionato alla sua causa. In realtà più di un punto di contatto c'è. A cominciare dal fatto che il buon Bisi ha curato la sua campagna elettorale e che rispecchia esattamente il mio pensiero politico. La sua elezione può e deve essere una lezione per tutti quelli che guardano con disillusione verso la politica. Questo ragazzo con un budget decisamente misero e senza sostegno dal suo partito è riuscito a raccogliere una quantità di voti davvero strepitosa ( Bisi non ringalluzzirti troppo....), solo tanta voglia fare.

Non tutto è perduto perciò, basta semplicemente ricominciare dalle persone giuste, indipendentemente dal fatto che questo ragazzo sia o meno la persona giusta, l'approccio mi sembra dei miglori.

Altre novità?

MMM...nientepopodimeno che il preside di Scienze Politiche ci ha convocato per discutere dell'ultimo numero di Acido Politico, pare non abbiano gradito l'eloquenza del titolo " Mala Facoltà"

Che altro? E' un sacco che non vi mostro le mie fantastiche foto in giro per milano

Oggi vi tocca questa, sintomo dei tempi che corrono...




Non vi ancora parlato della nuova corrente che voglio fondare? Voglio radunare attorno a me tutti quelli che si sentonoo maltrattati per essere considerati troppo di destra nei DS, allora abbiamo pensato che sarebbe più divertente diventare la frangia estremista di sinistra della margherita, i "marghe-marxisti". Un luogo magico dove veltroniani di antica fede possono vivere serenamente il loro credo politico.

Iscrizioni aperte

Jerome